Nuovi e significativi disagi si prevedono per la viabilità già martoriata della nostra provincia.
Per alcune lavorazioni di messa in sicurezza attraverso la sostituzione delle reti protettive ammalorate lungo il versante di Capo Noli a partire da lunedì 19 aprile da parte di Anas.
Verrà posizionato un cantiere quotidiano, dalle 8 alle 18 tutti i giorni feriali e rimosso tutte le sere e i fine settimana, che porterà all'istituzione di un senso unico alternato fino al 15 luglio. Salvo imprevisti. Il cantiere poi riprenderà il 15 settembre fino all'incirca a Natale: in quel periodo però saranno previste anche chiusure totali del tratto di statale, con riacquisto della viabilità la notte e nel fine settimana.
A questo però va aggiunto un ulteriore e contemporaneo stop alla circolazione sulla A10, per la messa in sicurezza di due gallerie nel tratto tra Finale e Savona, con la chiusura del traffico nelle ore notturne fino al termine di aprile.
Il piano è stato non solo discusso, ma addirittura presentato durante una riunione tenutasi stamani in videoconferenza con la Prefettura, Anas, Autofiori e le amministrazioni comunali interessate dai disagi
"Si tratta di un lavoro che sarebbe stato meglio fosse stato eseguito in un altro periodo, anche se comprendo da amministratore come non sempre si riescano a coniugare le cose. Scellerata la decisione presa anni fa di non fare il tunnel perché questo problema ci sarà per sempre" ha spiegato il sindaco Frascherelli al termine del Consiglio Comunale finalese di questo pomeriggio.
"Potremmo arrivare ad avere momenti di blocco totale del traffico, basta pensare a due tir che durante la notte devono lasciare l'autostrada e prendere l'Aurelia: proprio in quel punto di Capo Noli rischierebbero di rimanere letteralmente incastrati, come per altro già successo. In un momento in cui subiamo anche una decisione sbagliata come quella di chiudere il Punto Nascite di Santa Corona" ha sottolineato il sindaco che non ha nascosto il proprio disappunto per il poco preavviso con cui si è venuti a conoscenza dei cantieri.
A preoccupare anche la collega nolese, Debora Manzino, è proprio la contemporaneità dei due cantieri: "Come Comune di Noli avevamo chiesto nei weekend d'estate, quelli di maggiore affluenza, di tenere aperto il tratto e su questo Anas ci ha ascoltati. Avere Capo Noli aperto per noi, essendo nel distretto sociosanitario finalese, è importante dal punto di vista dei soccorsi. Certo che in concomitanza avere un cantiere così importante sull'Autostrada lo trovo abbastanza per così dire 'scomodo': rischiamo di avere la Liguria tagliata in due, specialmente per il traffico pesante potrebbe rappresentare un danno economico di rilievo".