Prosegue a Imperia la manifestazione degli ambulanti, con un centinaio di partecipanti. Alla protesta hanno aderito anche alcuni venditori dalla vicina Savona.
Dopo la partenza di questa mattina dalla spianata e il corteo per le vie del capoluogo, i furgoni sono stati parcheggiati sul lungomare Vespucci con i manifestanti che si sono trasferiti, a piedi, nella zona antistante la Prefettura dove alcuni rappresentanti hanno parlato ai partecipanti.
“Siamo qui per manifestare il nostro dissenso a quanto sta accadendo. Siamo sempre chiusi – hanno detto alcuni portavoce degli ambulanti - e la provincia di Imperia è quella più sfortunata, visto che siamo rossi come Savona. Sui mercati non viene più quasi nessuno, nonostante siano luoghi sicuri, visto che non si è mai registrato un caso di Covid. Abbiamo bisogno di lavorare e non rimanere sempre chiusi, visto che aiuti non ne arrivano, a parte i 1.000 euro della Regione. Siamo all’esasperazione. Siamo ridotti al lumicino e serve qualcuno che ci dia una mano. Siamo determinati e abbiamo bisogno che il Prefetto ci ascolti perché i supermercati la fanno da padrone e non siamo considerati. Non vogliamo aiuti ed elemosine ma solo la possibilità di lavorare”.