Ha sempre rappresentato un periodo in cui rimpinguare le proprie casse dopo l'inverno quello delle vacanze pasquali per Finalborgo.
La pandemia ha invece cancellato, per il secondo anno consecutivo, la poliglotta animosità di appassionati del borgo medievale e di amanti del mondo outdoor di tutte Europa, se non addirittura di tutto il mondo.
Per molti zona rossa significherà chiusura totale, per i più "fortunati" la possibilità di lavorare con la modalità asporto o consegna a domicilio. Una condizione comunque ben lungi dalla "normalità" o, con oltre un anno di crisi sanitaria sulle spalle, dalla sostenibilità di un'attività commerciale.
E' quella possibilità di lavorare, seguendo i protocolli già approvati da tempo, che rivendicano le attività. E lo fanno con una protesta spontanea che qualcuno definisce "gandhiana" con diversi cartelli che hanno tappezzato muri, vetrine e saracinesche dei negozi del Borgo con riportato l'articolo 1 della Costituzione.