Nel giorno dello sciopero dei trasporti e dei disagi per l’utenza di TPL Linea srl, l’azienda di trasporto pubblico savonese precisa sulla situazione del parco mezzi, degli impianti e delle officine dopo le dichiarazioni dei sindacati.
In primo luogo l’età media dei mezzi presenta un dato migliore rispetto alla media italiana: 12,3 anni (fonte: Il Sole 24 Ore 12/10/20). Certamente il parametro è lontano dalla media europea, 7,5 anni (fonte: Google), ma già entro il 2021 l'obiettivo è arrivare sotto i 12 anni.
Inoltre, TPL Linea ha portato avanti un ampio e sostanziale rinnovo del suo parco mezzi grazie al decreto del Ministero dei Trasporti n. 223 del 29/05/2020 con il quale sono state stanziate risorse destinate a nuovi autobus utilizzati per i servizi di trasporto pubblico locale.
Nel 2021 arriveranno cinque nuovi automezzi che si sommano ai 17 immessi nell’ultimo biennio: l’azienda ha indetto una gara europea, attualmente in fase di aggiudicazione, per un importo di euro 680.000 euro per la fornitura di cinque nuovi autobus appartenenti alla “classe I” (di cui al Regolamento UNECE n.107/2010, a due assi, a pianale ribassato, motore a ciclo diesel classe di emissioni Euro VI, di lunghezza compresa tra 6,80 m e 7,10 m, numero 2 porte, dotati di impianto di condizionamento integrale), da adibire al servizio pubblico di linea per l’area urbana con gli allestimenti previsti dal medesimo decreto ministeriale.
E poi gli investimenti sui lavaggi, come ad esempio sulle strutture all'interno dei depositi, gestiti con personale interno. TPL Linea ha in programma un progetto di rifacimento degli impianti/depositi che risponde al bando ministeriale per la realizzazione di un sistema di trasporto rapido di massa (TRM). All'interno è prevista l'immissione di circa venti nuovi rotabili da destinare alla realizzazione delle linee, un rifacimento di tutto il layout delle linee del comprensorio savonese ed il rifacimento completo del deposito di Savona.
Tra gli obiettivi il miglioramento della qualità e dei tempi di manutenzione. Per questo TPL Linea Srl ha finanziato con proprie risorse la realizzazione di tre impianti di autolavaggio per veicoli industriali per i depositi di Savona, di Cairo Montenotte e Cisano sul Neva. E’ stata indetta una gara d’appalto in fase di aggiudicazione per un importo di 179.900 euro.
Nel corso del 2020 è stata poi operata un’attenta e mirata azione nella riduzione dei fermi per guasto tecnico, con un notevole sforzo aziendale per non ridurre le manutenzioni anche nel pieno del periodo pandemico. L’impegno del personale d’officina ha portato la situazione dei fermi per guasto da una media mensile fra i 25 e 30 automezzi, fino a quella attuale di 10-15 ogni mese. Nel merito è calata in modo significativo anche la durata degli stop ai bus per guasto, da 75 giorni di media a circa 50 giorni. A breve, con la risoluzione di ulteriori guasti ormai datati, si prevede di scendere al di sotto dei 40 giorni.
Non bisogna poi dimenticare che giornalmente i mezzi di TPL Linea vengono sanificati, come da normativa ministeriale, con prodotti certificati virucidi e battericidi, e con regolare periodicità vengono sanificati con prodotti specifici da una ditta esterna competente in materia.
Quanto all’asset aziendale sui lavaggi non risulta alcuna carenza di organico, con la presenza di un addetto in più a Savona, accompagnato anche da un cambio di turno per migliorare il settore interno dell’azienda di trasporto. Nel deposito di Savona, infatti, è stata messa in campo una nuova turnazione di lavoro per garantire una maggiore attenzione e possibilità di pulizia dei mezzi TPL Linea in servizio.
“Nonostante le difficoltà della pandemia e la situazione di emergenza sanitaria e socio-economica complessiva, con le varie misure restrittive agli spostamenti e alla mobilità, abbiamo portato avanti con decisione la nostra mission aziendale, rafforzando tutto il nostro parco mezzi secondo canoni di ottimizzazione e modernizzazione, senza contare le attività rivolte alla sanificazione e sicurezza sanitaria, così come la pulizia e manutenzione di tutti i nostri autobus grazie anche ad interventi sostanziali su infrastrutture e impianti aziendali” affermano il presidente di TPL Linea srl Simona Sacone e il direttore generale Giovanni Ferrari Barusso.
“Rispetto alle criticità sollevate dai sindacati siamo pronti e aperti al dialogo e al confronto, tuttavia non possiamo non rilevare le azioni concrete e tangibili messe in campo da TPL Linea rispetto a nuovi e moderni mezzi, così come sulle officine, sui lavaggi e lo stesso personale” concludono i vertici dell’azienda di trasporto savonese.