Politica - 12 marzo 2021, 14:49

Toti: "Decreto Pasqua troppo simile a decreto Natale, non credo nelle generalizzazioni, servono misure mirate"

"E ancora, anche questa volta, non c’è nessuna valutazione economica delle misure prese né indicazioni precise circa i ristori che devono essere tempestivi e retroattivi"

Il presidente della Regione Giovanni Toti interviene sul tema delle prossime chiusure: "Con il Decreto approvato oggi dal Governo la zona gialla sparisce di fatto dall’Italia. Tutto chiuso fino a Pasqua, che, come Natale, sarà blindata. Ora, il momento è difficile in molte zone del Paese, ma non credo che misure generalizzate su tutto il territorio nazionale aiutino a sconfiggere il Covid. Resto convinto che siano più utili misure mirate nelle zone in cui la pandemia picchia più duramente e che, dove invece è possibile, sia necessario lasciare un po’ di libertà all’economia e alle persone.

Il Decreto Pasqua invece non è molto diverso dal Decreto Natale del precedente Governo. Ristoranti e bar chiusi, palestre e piscine chiuse, altro che riapertura di teatri e cinema prevista dal Decreto approvato solo pochi giorni fa. E purtroppo nessuna sburocratizzazione per accelerare la campagna vaccinale. Ripeto, la situazione in molte regioni è tornata difficile, ma questa non è una giustificazione. Le varianti ci sono, in Liguria la variante inglese ormai è dominante, ma secondo i nostri esperti non sta producendo un significativo cambiamento nei ricoveri.

E ancora, anche questa volta, non c’è nessuna valutazione economica delle misure prese, né indicazioni precise circa i ristori, che devono essere tempestivi e retroattivi. Senza minimizzare e senza banalizzare, non credo che un Decreto che cancella ogni minima speranza di poter aprire e lavorare anche dove le cose non vanno così male aiuti in questo momento il Paese".

Redazione