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Sanità | 11 marzo 2021, 10:30

Supporto post Covid, laboratori per aiutare il personale sanitario e i neo assunti a combattere lo stress della lotta alla pandemia

Questa la decisione dell'Asl2 che metterà in campo così un aiuto per chi da un anno a questa parte hanno dovuto far fronte a questa emergenza sanitaria con orari di lavori particolarmente pesanti

Supporto post Covid, laboratori per aiutare il personale sanitario e i neo assunti a combattere lo stress della lotta alla pandemia

Via a due laboratori dinamici-espressivi nell’ambito del progetto di supporto post-Covid rivolto sia al personale sanitario neoassunto che al personale sanitario e amministrativo che opera nei dipartimenti ospedalieri e territoriali dell’azienda savonese.

Questa la decisione dell'Asl2 che metterà in campo così un aiuto per medici, infermieri e oss che da un anno a questa parte hanno dovuto far fronte a questa emergenza sanitaria con orari di lavori particolarmente pesanti e un livello di stress che li ha messi a dura prova.

Il corso infatti ha lo scopo di rendere consapevoli i lavoratori a contatto dei pazienti da assistere e accudire, dei rischi psicosociali e delle possibili conseguenze. Abituati a parlare di rischi lavorativi che sono evidenti, oggettivi e solitamente fisici (Rischio MMC, Rischio Biologico, Rischio Chimico) questa "nuova" categoria di rischi non viene portata al centro dell'attenzione solitamente per la poca conoscenza del fenomeno. I rischi psicosociali trovano una possibile soluzione nell'organizzazione del lavoro e le conseguenze possono portare a livelli di forte esaurimento che possono anche sfociare in atti di violenza contro i pazienti, i colleghi e talvolta contro se stessi.

Durante il periodo pandemico dovuto a Covid molti operatori sono stati esposti a situazioni particolarmente difficili e dolorose che hanno coinvolto la sfera emotiva ed esposto gli operatori ad un elevato livello di rischi psicosociali (Stress Lavoro Correlato e potenziale Burnout).

"Passata la fase adrenalinica, nella quale l'emergenza sanitaria e sociale permetteva di resistere all'enorme pressione psicologica ed emotiva, ora siamo di fronte ad una fase in cui la stanchezza permette l'emersione del dolore e dello smarrimento. L'intervento di laboratorio "dinamico espressivo" proposto ha lo scopo di permettere ai lavoratori, attraverso attività dinamico-motorie, di comprendere la propria situazione e riuscire, nel caso sia necessario, a chiedere, ed accettare, l'aiuto di professionisti dell'ambito psicologico — relazionale" viene spiegato nel progetto di Asl2.

 

La scelta dei partecipanti, massimo 20 per ogni edizione del corso  terrà presente i lavoratori: con una alta eccedenza oraria in periodo Covid a prescindere dal settore di appartenenza; che abbiano svolto attività in reparti Covid; che abbiano svolto attività in reparti dove comunque i pazienti positivi al virus o sospetti erano presenti; che abbiano svolto attività in Pronto Soccorso e/o Terapia Intensiva; che abbiano svolto attività organizzative e/o di supporto specifiche per i reparti e lavoratori esposti al Coronavirus.

Il Corso si propone di: permettere l'emersione di vissuti rimasti inespressi; metabolizzare e assumere consapevolezza del grado di stress vissuto; costruire una "comunità" capace di affrontare il problema superando l'effetto isolamento; creare l'occasione per una condivisione e un confronto dei diversi vissuti personali; aumentare la consapevolezza di come, negli ultimi mesi, si è andato modificando il proprio tempo e ritmo interiore; aumentare la consapevolezza di sé, di come il ruolo agito nel periodo di emergenza abbia condizionato l'immagine, la percezione e la centratura di sé; creare uno spazio dove possano essere accolti, ascoltati e lasciati agire vissuti che spesso non trovano altri spazi per essere espressi; focus sulla percezione del proprio respiro connesso a differenti stati di stress emotivo e psichico; rientrare in contatto con il concetto di benessere.

 

Il Laboratorio dinamico-espressivo propone una serie di 3 incontri per ogni gruppo di partecipanti. Gli incontri avranno una durata di 4 ore ciascuno con una cadenza settimanale e per ogni settimana potranno essere attivati un massimo di 4 gruppi, distribuendo gli incontri tra mattino e pomeriggio nell'ambito di due giornate.

00I corsi saranno gestiti dal responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione di Asl2 Fabio Caocci e saranno presenti anche due docenti esterni, Nicoletta Bernardini dott.ssa in scienze motorie, coreografa, insegnante di espressione corporea, danza contemporanea, Aikido e Elena Dragonetti, formatrice in discipline teatrali, nello sviluppo della consapevolezza individuale, team building, regista, attrice, autrice.

Luciano Parodi

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