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Attualità | 10 marzo 2021, 11:56

Cisano, emissioni odorigene da Icose: se supereranno i limiti, provvedimenti entro 30 giorni

La Provincia detta nuove linee guida. A breve sarà approvato il progetto di metanizzazione nelle Valli Neva e Pennavaire che permetterà alla ditta un allaccio diretto al metanodotto

Cisano, emissioni odorigene da Icose: se supereranno i limiti, provvedimenti entro 30 giorni

Grazie all’intervento in Commissione e all’approvazione all’unanimità lo scorso ottobre in Consiglio della richiesta avanzata dal gruppo “Uniti per la Provincia”, la Provincia di Savona ha dettato alla ditta Icose le linee guida necessarie per regolamentare la gestione delle emissioni odorigene, al fine della caratterizzazione delle sorgenti di odori e della valutazione dell’impatto conseguente dell’impianto sui recettori sensibili.

Un provvedimento importante destinato a porre fine alle polemiche e alle lamentele registrate nei mesi scorsi dagli abitanti della Val Neva e della Val Pennavaire, derivanti dall’attività della ditta, situata nel comune di Zuccarello.

E con l’imminente approvazione, da parte della Provincia, del progetto di metanizzazione nelle Valli Neva e Pennavaire prenderanno il via i lavori per un intervento atteso da anni e che permetterà alla Icose un allaccio diretto al metanodotto.

“Nel caso in cui siano superate le soglie di accettabilità presso i recettori sensibili, in base agli esiti del modello, entro 30 giorni la proprietà dovrà individuare le misure (impiantistiche e gestionali) di prevenzione e di riduzione delle emissioni odorigene – si legge nella comunicazione inviata dalla provincia – come previsto dal punto 2 del DRS 810/2020. Quindi dovrà essere predisposto un programma dettagliato delle azioni da intraprendere con la relativa tempistica che dovrà essere presentato a Provincia, Arpal, comune di Zuccarello e per conoscenza al comune di Cisano sul Neva. Le azioni e gli interventi dovranno essere realizzati entro il 31 maggio”.

«Finalmente si dà una risposta concreta ad un problema che stava creando, da qualche tempo, disagio a molti cittadini – dice il sindaco di Cisano Massimo NieroFin dall’inizio, come sindaco e consigliere provinciale, ho seguito da vicino la vicenda. Un anno fa, il nostro Comune si era dotato di una “Commissione Ambiente” per affrontare istituzionalmente, con il capogruppo di minoranza Maurizio Penna, la questione e, lo scorso giugno, avevo aperto un confronto diretto con i rappresentanti dei cittadini per valutare come risolvere, insieme, la problematica. Quindi, a fine ottobre, col gruppo Pd provinciale, avevo avanzato la richiesta, approvata all’unanimità dal consiglio, d’istituire le linee guida per regolare la gestione delle emissioni odorigene, emanate dalle lavorazioni nei siti produttivi a tutela dell’ambiente. Una richiesta che ha portato alla richiesta da parte della provincia alla Icose di produrre un Piano di gestione delle emissioni odorigene che sarà fondamentale per evitare che si ripetano nuovamente le criticità registrate nei mesi scorsi nella zona mettendo fine ad un disagio spiacevole per la comunità».

Conclude Niero: «L’allaccio diretto al metanodotto è un altro passo importante, fondamentale per la tutela dell’ambiente in quanto l’azienda potrà produrre il bitume».

Redazione

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