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Attualità | 26 febbraio 2021, 11:20

Savona, balneari in ginocchio dopo la mareggiata: "Chiediamo un tavolo tecnico, ripascimenti fondamentali" (FOTO E VIDEO)

Questa mattina sopralluogo a Zinola dell’assessore regionale Scajola e l’assessore Santi con i balneari. “A rischio se non interveniamo la stagione estiva”

Savona, balneari in ginocchio dopo la mareggiata: "Chiediamo un tavolo tecnico, ripascimenti fondamentali" (FOTO E VIDEO)

ÀSpiaggia quasi inesistente, moli distrutti e cemento scalzato. Questa la triste immagine che si è può vedere a Savona sul lungomare di Zinola, ma non solo, dopo le mareggiate di gennaio e febbraio.

Questa mattina l’assessore regionale al demanio Marco Scajola e l’assessore ai lavori pubblici Pietro Santi hanno incontrato i balneari ai Bagni Stella Marina per fare il punto di una situazione che se non risolta può mettere nuovamente in ginocchio un settore che si ritrova in difficoltà ogni anno.

“Qua c'è un problema attuale che influirà se non lo risolviamo sulla stagione estiva - ha detto Scajola, si rischia un effetto domino sulla costa savonese, l’importante è che si mettano al lavoro tutto i soggetti interessati, dalla Regione, alla Capitaneria, al comune. Dobbiamo fare una strategia per gli interventi che servono per quest'estate. Ognuno deve dare una mano, esserci tutti è l'unico modo “.

“Ci siamo resi conto che questo problema sta galoppando, sta coinvolgendo tutto il golfo e ci sta preoccupando. I nostri tecnici ci stanno confermando quello che già avevano detto” spiega il presidente regionale del Silb Enrico Schiappapietra.

“Questi fenomeni di erosione sono sempre più evidenti, soventi, gravi e importanti, causano danni e soprattutto l’arretramento della costa. Stanno coinvolgendo le opere pubbliche proprio dove in via Nizza è in procinto di costruzione la passeggiata - continua Schiappapietra - bisogna trovare una soluzione tramite i ripascimenti strutturali programmati per tempo. Chiediamo un tavolo comune di intenti per trovare delle soluzione tecnico pratiche realizzabili in tempi brevi. Non chiediamo colpevoli ma soluzioni”.

“Da dieci anni diciamo che c’è questa situazione, l'aggravante e arrivata con la Maersk e il problema si è velocizzato di molto” ha continuato l'ingegner Roberto Sirito incaricato dai Bagni Stella Marina.

Luciano Parodi

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