Lo scorso anno, il 26 febbraio 2020, il Comune di Savona ha presentato la domanda per rientrare nel Bando del Centro per il Libro e la Lettura (Cepell) del Ministero per i beni e le Attività Culturali per il periodo 2020-2021 di “Città che Legge”.
Il 3 luglio 2020 il Mibact ha pubblicato gli elenchi delle domande accolte, e la Città di Savona rientra tra queste.
“Purtroppo per l'anno 2020, a causa della pandemia di Covid-19, non è stato possibile promuovere iniziative dedicate alla promozione della lettura, tuttavia era opportuno completare tutti i passaggi con l'adozione del Patto per la Lettura” comunica l'assessore alla cultura Doriana Rodino.
La bozza del Patto è già stata mandata in visione con proposta di adesione al mondo scolastico savonese (Ufficio Scolastico – Ambito Territoriale di Savona, dirigenza istituti comprensivi, dirigenza istituti superiori, scuole paritarie o comunque riconosciute dal Ministero), alle sette librerie presenti in città, al mondo dell'associazionismo e il Dirigente dell'Ufficio Scolastico, tre Istituti Comprensivi, due istituti superiori e quattro librerie savonesi hanno dato già la disponibilità all'adesione.
“L'iniziativa inoltre, non solo non comporta spese per l'amministrazione, ma anzi permette di accedere a bandi ministeriali dedicati, pertanto avendo oggi approvato il Patto per la Lettura procederemo al più presto alla sottoscrizione con i soggetti interessati. Il Patto per la lettura è uno strumento per facilitare il riconoscimento e il radicamento della lettura come abitudine individuale e sociale diffusa e servirà a far conoscere il ricchissimo patrimonio della Biblioteca civica, di oltre 165 mila libri di cui 17 mila nella sezione ragazzi” conclude l'assessore Rodino.