/ Politica

Politica | 22 febbraio 2021, 18:40

Sanità in Val Bormida, Ziglioli e Mirri (Pd): "Da tempo chiediamo interventi concreti"

Gli esponenti dem contro il sindaco di Cairo Lambertini, presidente del Distretto Socio Sanitario: "Non è più tollerabile constatare il pressapochismo e la superficialità con la quale chi dovrebbe garantire tutto questo opera ormai da tempo"

Sanità in Val Bormida, Ziglioli e Mirri (Pd): "Da tempo chiediamo interventi concreti"

"É fondamentale rendere nuovamente attivi i servizi che consentano di offrire un supporto negli ambienti di vita e di lavoro, garantendo la prevenzione e il mantenimento della salute in modo adeguato, ma soprattutto garantire una tempestività negli interventi emergenziali efficace e che non metta in pericolo la vita delle persone. Da tempo chiediamo interventi concreti, in un quadro complessivo nel quale manca un punto di primo intervento e dove la presenza di una sola automedicale è insufficiente per un territorio vasto, e orograficamente particolare con oltre 40 mila abitanti e con un alto tasso di popolazione anziana. Ormai è scaduto il tempo per dare risposte concrete ai cittadini valbormidesi". Così il coordinatore Pd Valbormida Simone Ziglioli in merito alle questioni sanitarie valbormidesi.

"Non è più tollerabile constatare il pressapochismo e la superficialità con la quale chi dovrebbe garantire tutto questo opera ormai da tempo, e la dimostrazione ultima è sotto gli occhi di tutti dove il sindaco Lambertini, nonché presidente del Distretto Socio Sanitario Valbormidese, rassicurava in sede istituzionale sull'arrivo della seconda automedica e sulla riapertura del PPI, per poi essere smentito un attimo dopo dalla giunta Toti e dal direttore dell'Asl 2, come anche confermato, tramite risposta scritta dalla Regione Liguria all'interrogazione presentata in Consiglio Regionale dal Consigliere PD Roberto Arboscello. La comunità valbormidese ha bisogno di serietà e competenza, indipendentemente dalle appartenenze partitiche, per dare ai valbormidesi ciò che gli spetta e che attendono ormai da troppo tempo" conclude Ziglioli. 

Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere provinciale Pd e capogruppo del gruppo consiliare di minoranza carcarese "Lorenzi Sindaco", Rodolfo Mirri: "Noi per primi, come gruppo consiliare, abbiamo promosso e discusso in Consiglio comunale a Carcare con un consenso unanime da parte di tutta l'amministrazione, per chiedere con forza l'implementazione del servizio di pronto intervento territoriale con l'attuazione di una seconda automedica. Ci riesce difficile comprendere come mai il sindaco di Cairo Montenotte e presidente del distretto socio sanitario, oltre alle superficiali esternazioni in merito all'implementazione della seconda automedica, non abbia ancora convocato una riunione del Distretto socio sanitario nel quale relazionare a tutti i suoi componenti il motivo delle sue affermazioni e proporre e programmare le azioni da intraprendere, in maniera seria e concreta, evitando così di navigare a vista e rischiare di sbagliare rotta".

redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium