"Riavviare immediatamente i tavoli negoziali aperti presso i Ministeri competenti": così i parlamentari savonesi Franco Vazio, Paolo Ripamonti, Sara Foscolo e Simone Valente in una lettera indirizzata a Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero del Lavoro e Ministero delle Infrastrutture. Una richiesta che segue la video-call con le segreterie sindacali della provincia e la presentazione di uno specifico e dettagliato dossier sulle vertenze industriali aperte e ancora irrisolte.
Afferma l’On. Franco Vazio: “In relazione alla crisi pandemica, così come alla procedura dell’Area di crisi complessa, servono soluzioni per dare prospettiva a settori strategici come la siderurgia, l’industria aerea civile e militare, la costruzione di materiale rotabile, oltre alla filiera portuale e logistica che deve trovare forza e vigore grazie alle opportunità della nuova piattaforma APM Terminal”.
“Trovare vie di uscita alle vertenze industriali è essenziale per la tenuta economica, sociale e occupazionale del territorio savonese, una tenuta messa in pericolo dalle conseguenze della crisi pandemica: a rischio oltre 3 mila posti di lavoro. Inoltre, rimarchiamo come l’avvio delle grandi opere previste dal piano del Mit così come nel Recovery Plan rappresentano una occasione imperdibile di ripresa per tante aziende della nostra provincia”.
“Come parlamentari e rappresentanti della provincia di Savona chiediamo, quindi, di affrontare e risolvere le vertenze industriali anche per la finalizzazione dell’iter di Area di crisi complessa e avviare così nuovi insediamenti produttivi a tutela della stessa rinascita occupazionale. E’ quindi indispensabile una rapida convocazione delle parti, un confronto permanente e una verifica delle istanze presenti nel documento sindacale su Piaggio Aerospace, LaerH, Sanac, Funivie e Italiana Coke - conclude - Servono risposte tempestive, procedure snelle e garanzie sugli investimenti e le risorse pubbliche previste per il rilancio economico e produttivo del savonese".