"Gira da giorni in paese la voce dell’apertura di un nuovo supermercato all’ingresso di ponente nei terreni di proprietà dell’Opera Pia Siccardi di Spotorno dove una volta era ubicato il distributore di benzina. Dalle informazioni in nostro possesso pare che l’ente abbia dato un incarico ad un tecnico per verificare ciò che è possibile realizzare su tutti i terreni di proprietà in modo da rivalutare il patrimonio dell’Istituzione benefica" spiegano in una nota Salvatore Massimo Spiga e Francesco Bonasera, consiglieri del gruppo "Spotorno che Vorrei".
"Proprio per le finalità testamentarie legate all’Opera Pia, pensiamo che il CDA dell’ente eviterà di proporre all'amministrazione comunale la fattibilità di costruire un supermercato su proprie proprietà ubicate alle porte del nostro paese, che contribuirebbe a distruggere il commercio locale e dei negozi di vicinato. Se fosse vero che l’amministrazione Fiorini, la quale ricordiamo ha un rapporto molto stretto con la presidenza dell’ente, concederà una deroga al piano regolatore, peraltro da tempo scaduto, per agevolare tale insediamento produttivo sarebbe un fatto gravissimo per l’economia di Spotorno".
"Due osservazioni sorgono spontanee anche dalle risposte che ha fornito Fiorini: favorire la mobilità degli esercizi commerciali necessita una previsione di piano che non può essere solo vincolata a licenze che si trasferiscono. Questa idea presta quindi il fianco a nuove aperture; anche in caso di mobilità nel posto lasciato vacante può insediarsi un nuovo supermercato (visto che fino a 250 mq le licenze sono libere). Iniziative pertanto assurde che non condividiamo".
"Considerato che il sindaco Fiorini ha reagito con disappunto ad un intervento di un consigliere di opposizione, apparso di recente sugli organi di informazione, gli chiediamo pertanto una risposta precisa: ha mai pensato di far insediare un supermercato alle porte del paese? E se non ci avesse mai pensato per quale motivo dichiara ”favorire la mobilità”?".
"Sottolineiamo come il sindaco a fine mandato stia diffondendo idee e provvedimenti solo elettorali, le previsioni di piano vanno inserite nel progetto del PUC e non con iniziative sporadiche ma valutando tutto il contesto del territorio" concludono i due consiglieri.