"In Consiglio regionale ho finalmente ricevuto la risposta scritta alla mia interrogazione sulla seconda automedica in Val Bormida e sulla riapertura del Punto di Primo intervento a Cairo. Dalla lettera firmata dal direttore generale Asl 2 non emerge nessuna certezza sull’attivazione della seconda automedica e sulla riapertura del Punto di Primo Intervento. La Regione non chiude definitivamente la porta ma non fornisce informazioni precise su tempistiche e sulle volontà di dare ai cittadini della Val Bormida i servizi sanitari adeguati che meritano". Così Roberto Arboscello, consigliere regionale del Pd.
"Questa mancanza di chiarezza e i continui rinvii sono inaccettabili - prosegue Arboscello - Ancora più grave quanto avvenuto sabato scorso in consiglio comunale a Cairo, dove il sindaco Lambertini, secondo quanto riportato dalla minoranza, ha dichiarato ai cairesi di avere risposte positive in merito a queste due richieste. La risposta della Giunta Toti e del direttore generale dell’Asl 2, arrivata per altro venerdì, quindi prima del consiglio stesso, lo smentiscono senza appello".
"Purtroppo, si naviga ancora a vista ed è dovere di tutti noi, con trasparenza e senza distinzione di colore politico, attivarsi per dare ai valbormidesi quello che meritano e che aspettano ormai da troppo tempo" conclude infine il consigliere regionale dem.