Torna in gioco il futuro della farmacia comunale di via Dalmazia ad Albenga.
Dopo il ricorso al TAR della Liguria presentato dalla San Rocco di Ceriale è arrivato infatti un ulteriore parere del Consiglio di Stato che di fatto conferma quanto stabilito dai giudici liguri, secondo cui l'assegnazione dell'impresa secondo le regole imposte dal bando predisposto dal Comune di Albenga era stata illegittima
Le dottoresse Varrasi e Sconti avevano infatti esercitato, come previsto dalla gara che aveva seguito le indicazioni dell’art. 12 comma 2 L. 362/1991, un diritto di prelazione concesso ai dipendenti che la Corte di Giustizia Europea, esprimendosi su di un caso analogo in un comune italiano, ha definito "non idoneo a garantire" e "assicurare una migliore gestione del servizio farmaceutico". Sentenza condivisa prima dal Tribunale Amministrativo e ora dai giudici dell'organismo con sede a Roma.
La sentenza resa nota quest'oggi annulla così la determina dell'amministrazione comunale ingauna con cui viene aggiudicata definitivamente la farmacia alle due ex dipendenti, rimettendo in ballo il futuro dell'attività, da assegnarsi con ogni probabilità mediante un nuovo bando consigliando l'inserimento di un punteggio da attribuire alle ex dipendenti "cui la stessa sentenza della Corte di Giustizia riconosce espressamente 'meritevolezza' come proporzionato mezzo di 'valorizzazione' delle competenze acquisite".
"Nel momento in cui il bando è stato redatto non si era ancora a conoscenza della sentenza della Corte di Giustizia Europea e ci siamo attenuti alle leggi in quel momento in vigore. Quindi il bando era da considerarsi a tutti gli effetti corretto" spiegano il sindaco Riccardo Tomatis e la consigliere delegata alle farmacie Martina Isoleri.
Che poi concludono: "Permane comunque la volontà dell'Amministrazione di proseguire nell'iter di vendita che vedrà la ripubblicazione del bando alla luce delle indicazioni recepite dalla sentenza".