Raccontano che la forte tentazione di Ilaria Caprioglio di ricandidarsi sindaco di Savona nasca da uno sgarbo, diciamo così, istituzionale, subito qualche giorno fa. Il consigliere regionale Alessandro Bozzano, emissario di Giovanni Toti e numero uno di "Cambiamo" nel Savonese, ha incontrato la sindaca.
Soliti convenevoli un po' a denti stretti, poi la doccia gelata per Caprioglio che si aspettava la seguente domanda: vuoi ricandidarti? Invece Bozzano le ha semplicemente comunicato che sì, Toti le è riconoscente per l'impegno profuso in questi anni, ma che non è il caso di ripetere l'esperienza (per altro non positiva). "Abbiamo preso un'altra direzione" le ha detto in soldoni l'ambasciator di Toti. Erano già in stato avanzato i discorsi con Amoretti.
Caprioglio l'ha presa malissimo ed ha cominciato a cullare l'idea di guastare le feste a Toti e Amoretti, presentandosi al voto con una lista civica che erode voti proprio ad Amoretti. Attenzione, probabilmente non si tratta di grandi numeri perché la popolarità di Caprioglio sembra in picchiata.
E però la sindaca potrebbe ritornare clamorosamente in gioco, nel caso in cui Amoretti dovesse ritirare la candidatura, proprio come conseguenza della frammentazione del centrodestra.
In altre parole, l'eventuale ritirata di Amoretti costringerebbe Toti e alleati ad affidarsi un'altra volta a Caprioglio, visto che al momento non esistono alternative.