Le coperture di diversi edifici comunali danneggiati dal maltempo del 2018, l'illuminazione del porto e di Finalpia, un parcheggio adeguato nei pressi delle elementari di Calvisio, il rifacimento di Corso Europa, ma soprattutto la passerella tra il Castelletto e Capo San Donato e il restyling di via Dante e via Brunenghi.
Sono queste le principali opere su cui l'amministrazione finalese sta lavorando presentate nel consiglio comunale dall'assessore ai Lavori Pubblici Andrea Guzzi. Opere attese da tempo e di grande importanza non solo per la viabilità, ma anche per l'appeal turistico di Finale.
Per quanto riguarda la passerella l'obbiettivo sarà quello di raggiungere il finanziamento entro fine anno e concludere una progettualità per il rialzamento dell'opera, puntualmente devastata da eventi atmosferici avversi, per metterla definitivamente in sicurezza ed "evitare di buttare letteralmente al mare altre risorse pubbliche".
Ma a catalizzare l'attenzione, non solo dell'amministrazione ma pure di tutti i finalesi, sarà il rifacimento dei due principali assi viari paralleli tra Finalmarina e Finalborgo, via Dante e via Brunenghi, che il vicesindaco Guzzi garantisce "contraddistingueranno la seconda legislatura Frascherelli".
Il concorso di progettazione per via Brunenghi, affinato nel 2020 ma andato a rilento a causa di altre priorità imposte dall'emergenza pandemica agli uffici comunali, prenderà prossimamente il via grazie alla collaborazione con l'Ordine Nazionale degli Architetti.
"Il nostro bando è stato approvato dalla commissione romana - ha spiegato Guzzi - e verrà lanciato sulle piattaforme dell'Ordine per darne risalto e cercare di ottenere un prodotto di altissimo livello. L'amministrazione e una commissione ad hoc potranno poi valutare l'intervento e passare da quella che è una zona di passaggio a una zona di passeggio per un rilancio anche delle numerose attività che vi si trovano". Il primo lotto dovrebbe valere circa 780mila euro e il prodotto dovrebbe arrivare in estate per essere così finanziato entro l'anno.
Discorso diverso invece per via Dante, il cui intervento è spesso stato sollecitato non solo dagli esponenti politici della città, dove l'amministrazione ha l'intenzione di eseguire i lavori in un'unica soluzione: "Vediamo tutti come la zona sia degradata, non possiamo permetterci di aspettare altro tempo. Questo dovrebbe essere l'anno decisivo per avere un cantiere al via nel 2022" ha concluso Guzzi.