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Attualità | 04 febbraio 2021, 18:38

Albenga, depurazione dei reflui: presentato il progetto per collegare Vadino all’impianto di viale Che Guevara

L'opera, firmata dall'ingegner Angelo Gallea, è stata posta all'attenzione del Comune ingauno e di APS (gestore unico dell’Ato idrico integrato)

Albenga, depurazione dei reflui: presentato il progetto per collegare Vadino all’impianto di viale Che Guevara

Albenga punta alla depurazione completa dei reflui. Martedì 2 febbraio l’ingegner Angelo Gallea ha presentato al Comune ingauno e ad APS (gestore unico dell’Ato idrico integrato) un progetto relativo al completamento della depurazione della Città delle Torri. Dopo lo storico risultato conseguito lo scorso 26 novembre 2020, quando si è dato il via alla depurazione del 70% della città, infatti, le parti coinvolte in questo percorso, con grande spirito di collaborazione e di squadra, hanno continuato a lavorare per riuscire a perseguire il risultato finale cioè quello della completa depurazione.

Albenga deve arrivare al 100% della depurazione – afferma il sindaco Riccardo Tomatis che sottolinea – Siamo soddisfatti di come sta funzionando l’impianto primario di trattamento in viale Che Guevara che, sebbene già da ora non comporti emissioni sonore ed odori fastidiosi, è in fase di ulteriore miglioramento. APS valuterà i progetti di collettamento che saranno proposti scegliendo il più adeguato per poi dare il via all’iter autorizzativo che prevede l’interessamento della Provincia (Autorità d’Ambito) e il successivo finanziamento dell’opera che ammonta a oltre 3 milioni di euro, attraverso contributi che saranno richiesti alla Regione e che permetteranno di uscire definitivamente dalla sanzione comunitaria”.

Il progetto presentato dell’ingegner Gallea prevede il passaggio delle tubazioni necessarie a collegare Vadino all’impianto di viale Che Guevara attraverso il percorso più lineare possibile - che prevede, inoltre, l’attraversamento dell’alveo del fiume Centa a 8 metri di profondità - al fine di limitare eventuali disagi.

Una volta percorso l’iter autorizzativo che avverrà attraverso una conferenza di servizi che vedrà sedere al tavolo di discussione  tutti i soggetti coinvolti, riusciremo a conseguire un importantissimo risultato, non solo per la nostra città, ma per tutto il comprensorio. Depurare le acque fognarie è fondamentale, infatti, non solo per l’ambiente, ma anche per il turismo dell’intero comprensorio che finalmente potrà ambire alla bandiera blu” conclude infine il sindaco Riccardo Tomatis.

Comunicato Stampa

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