La maggioranza nel Consiglio comunale di Albenga si esprime così sul tavolo del centrodestra: "Ancora una volta la differenza c’è è si vede! E’ questa la prima riflessione che ci viene in mente, leggendo l’ennesimo annuncio dei rappresentanti del Centrodestra ingauni, gli stessi per altro più volte bocciati dai cittadini in qualsiasi consultazione elettorale, locale, nazionale ed europea. Parlano di unità d’intenti e visione unitaria in un loro ipotetico governo cittadini, ma nei fatti poi non riescono nemmeno a votarsi reciprocamente le mozioni da loro stessi presentate in consiglio comunale, figuriamoci alla prova del governo cittadino.
Ma tant’è ognuno ha il suo stile ed i cittadini hanno già detto chiaramente come la pensano a riguardo, nel 2014 e nel 2019. Per Noi della Maggioranza, le votazioni si concludono con l’apertura e la chiusura dei seggi elettorali, mentre per questi soggetti al contrario, la propaganda non finisce mai. A noi il compito di amministrare la città per il bene comune, a loro quello di fare una perenne campagna elettorale. Ne prendiamo atto.
Grazie alla continuità con la precedente Amministrazione e agli sforzi profusi fin qui dalla nostra tuttavia, diversi sono i progetti in itinere. Moli in corso di realizzazione, secondo lotto moli già finanziato, messa in sicurezza dei rii Fasceo e Carendetta in fase di completamento , con un secondo lotto già finanziato, il polo scolastico già finanziato e pronto per essere progettato e realizzato, la depurazione del 70% della città, il progetto esecutivo per una nuova pista ciclabile, il progetto Peba, la riduzione della Tari per le attività chiuse a causa del covid, l’ampliamento del cimitero di Leca, sono solo alcuni esempi che testimoniano l’impegno quotidiano della maggioranza.
Lasciamo tavoli e caminetti a chi vive di propaganda quindi, Noi infatti preferiamo continuare il lavoro di amministrazione della città, consapevoli della complessità ma sicuri che d’ora in poi i cittadini, capiranno ancora meglio le continue strumentalizzazioni quotidiane che nascono dai banchi della minoranza, su qualsivoglia questione. Niente di vero, ma solo propaganda elettorale!"