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Attualità | 01 febbraio 2021, 11:55

Spotorno, terrazza a mare e ponte sull'Aurelia: lo stato di avanzamento dei lavori preoccupa la minoranza

Il gruppo "Spotorno che vorrei" presenta un'interrogazione all'amministrazione

Il rendering del progetto della nuova terrazza a mare

Il rendering del progetto della nuova terrazza a mare

Sta vivendo una storia travagliata la ristrutturazione della terrazza a mare con relativi lavori di consolidamento del ponte alla foce del rio Crovetto a Spotorno.

Ad inizio 2018, infatti, l'attuale giunta Fiorini aveva annunciato l'affidamento dei lavori per la riqualificazione dell'area facendo seguito ad una delibera risalente a quattro anni prima, quindi al 2014 e per mano della precedenza amministrazione, che approvava il progetto preliminare per un importo complessivo di 645 mila euro, suddiviso in lotti, destinando nel 2017 490 mila euro alla realizzazione della prima parte dei lavori. che si sarebbero dovuti concludere in circa 180 giorni.

Da allora tempo ne è passato, nel mentre il fallimento della prima ditta appaltatrice e alcuni ritardi legati all'emergenza covid hanno rallentato il decorso dell'opera, il cui costo "ha superato il milione di euro".

Ad affermarlo è il gruppo "Spotorno che Vorrei" attraverso un'interpellanza nella quale sottolineano come ormai lo stato di avanzamento dei lavori sia preoccupante in quanto consiglieri e cittadini "si aspettavano che il cantiere venisse terminato, con il collaudo della terrazza e la consegna dell’area alla collettività nell’autunno scorso" mentre ormai "sono trascorsi più di due anni dall’inizio dei lavori, anni in cui Spotorno si trova a convivere con un cantiere aperto che, solo grazie alle nostre insistenze è stato schermato alla vista".

Con l'interrogazione quindi il gruppo di opposizione chiede di venire a conoscenza dei motivi che hanno portato ai ritardi sulle opere e a quanto ammonta il costo finale. 

Un intervento, quello sulla struttura che sorregge la terrazza, che negli scorsi consigli comunali ha poi stuzzicato l'interesse degli stessi consiglieri Massimo Spiga e Franco Bonasera verso i lavori in corso in queste settimane sul ponte sempre sul Rio Coreallo su cui passa l'Aurelia, a monte della terrazza.

In commissione "il capogruppo Spiga aveva suggerito di verificarne la stabilità, visto che tale struttura risale agli anni 30 del novecento" spiegano. "Inizialmente l’intervento consisteva nella realizzazione di struttura di sostegno alla travatura esistente, in quanto la terrazza a mare, così come realizzata, in base alle nuove regole di occupazione degli alvei fluviali, se demolita non sarebbe più stata realizzabile, e che dopo un cantiere infinito, abbiamo visto abbattere il solaio di copertura, e la sua completa ricostruzione in predal".

"Quali saranno quindi i costi per la travatura del ponte della Via Aurelia e con quali fondi l’intervento è stato finanziato, con quelli relativi ai lavori della terrazza a mare o con altri? Il progetto iniziale, che ha seguito l’iter procedurale previsto, prevedeva l’abbattimento del solaio di copertura?" si domandano da "Spotorno che vorrei", chiedendo anche una data di fine lavori con le opere collaudate e agibili.

Redazione

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