Da oggi, lunedì 1 febbraio, la Liguria è in zona gialla. Ecco le regole da rispettare per il contenimento del Covid.
VIETATI
Spostamenti fuori Regione (tranne che per comprovate esigenze lavorative, necessità, motivi di salute). Coprifuoco dalle 22 alle 5.
CONSENTITI
Gli spostamenti all'interno della Regione dalle 5 alle 22. Visite verso una sola abitazione privata all'interno del territorio regionale, una volta al giorno, tra le 5 e le 22 e nei limiti di due persone oltre ai minori di anni 14.
CHIUSI
Centri commerciali nei festivi e prefestivi.
APERTI
Negozi e centri commerciali nei feriali; Bar e ristoranti fino alle 18 nel rispetto del distanziamento. Consentiti asporto (fino alle ore 22 per i ristoranti, fino alle 18 per bar) e consegne a domicilio (senza restrizioni).
SCUOLE IN PRESENZA: materne, elementari, medie; DAD al 50% per le superiori.
MUSEI E MOSTRE: aperti nei giorni feriali in modalità contingentata.
“Da oggi la Liguria passa in zona gialla. Questa mattina finalmente ripartono più di 12 mila attività, oltre ai musei e alle mostre, e i liguri si riappropriano di un pezzetto importante della loro normalità, guadagnato con i sacrifici e gli sforzi incessanti di queste ultime settimane. La responsabilità che ci ha portati fin qui è la stessa che dobbiamo dimostrare adesso: la zona gialla non è un ‘liberi tutti’ ma un’opportunità per far vedere che, con attenzione e buonsenso, questo per la Liguria non sarà un traguardo temporaneo ma un punto di partenza, per migliorare ancora insieme. E per permettere, anche a chi è oggi ancora fermo, di ripartire al più presto. Servono prudenza, coraggio e fiducia. E sono certo che i liguri ne avranno”, così scrive il presidente in una nota il presidente Giovanni Toti.