Politica - 28 gennaio 2021, 21:00

Saluto romano a Cogoleto, la Federazione provinciale di Savona del PD: "Gesti non giustificabili, inamissibili e basta"

"Certe ideologie (e simboli) non possano avere alcuna cittadinanza nel dibattito politico"

"È ormai di dominio pubblico l'immagine di alcuni consiglieri comunali di minoranza di Cogoleto, un Comune vicinissimo alla nostra provincia, che esprimono il proprio voto su una pratica eseguendo il saluto romano. Per giunta, nel Giorno della Memoria. Per giunta durante un Consiglio Comunale e ad opera di rappresentanti dei cittadini nelle Istituzioni della Repubblica, fondate sulla Costituzione nata dell'antifascismo e dalla Resistenza. Questi gesti non possono essere giustificati da alcuna polemica politica con la maggioranza né possono essere derubricati a iniziativa goliardica o ironica. Non sono ammissibili e basta". Così la Federazione provinciale di Savona del Partito Democratico.

"Ci auguriamo che chi si è reso responsabile di un atto così grave tragga le logiche conseguenze e che i partiti che appoggiano quel gruppo consiliare si dissocino immediatamente dal gesto - continuano gli esponenti dem - Un gesto che fra l'altro avviene poco dopo l'arresto, nella nostra Savona, di un giovane su cui pesano gravissime accuse legate al neonazismo. È necessario che, una volta per tutte, diventi pacifico per tutti che certe ideologie e i simboli ad esse legati non possano avere alcuna cittadinanza nel dibattito politico democratico, neanche per 'provocazione' o per scherzo, perché anche la provocazione, a lungo andare, può portare a uno sdoganamento. Per questo crediamo che sia ancora più importante che il massimo numero possibile di cittadini apponga la propria firma alla proposta di legge contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e la produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti. I moduli sono presenti in tutti i Comuni e tutti i cittadini possono andare a firmare. Cogliamo anzi l'occasione per invitare i Comuni e gli amministratori a dare la massima pubblicità alla raccolta. Non si può tollerare che ciò che è uscito dalla Storia dalla porta principale possa essere fatto rientrare dalla finestra".

Comunicato Stampa