"Indecente comportamento che va condannato e stigmatizzato senza tentennare e che FdI/Conservatori Europei non può accettare. Dalla responsabile di tale gesto, avvenuto proprio nel Giorno della Memoria, mi attenderei le immediate dimissioni dal nostro movimento. In caso contrario sono certo ci sarà un'azione formale di espulsione. Personalmente, e per quello che può valere, mi scuso con quanti si sono sentiti giustamente offesi". Così l'assessore regionale Gianni Berrino in merito all'episodio del saluto romano avvenuto durante il consiglio comunale di Cogoleto.
Sul fatto netta presa di posizione anche da parte di Matteo Rosso, commissario regionale di FdI: “Mi auguro che la consigliera potrà dare solide giustificazioni pena la sua espulsione. Siamo saldamente ancorati al movimento dei Conservatori Europei e non abbiamo bisogno di persone che non sappiano comprendere quanto di nuovo ci sia nella battaglia culturale e politica che stiamo affrontando per ripensare la globalizzazione. Per dare all’Italia e all’Europa una visione alta e nobile di una destra conservatrice moderna e proiettata verso un futuro dove globale non significa mortificazione e del locale e dell’individuo”.
Allo sdegno si unisce anche il capogruppo consiliare di Fdi in Regione, Stefano Balleari, che si dissocia e condanna senza se e senza ma quanto accaduto in consiglio comunale a Cogoleto:,“La consigliera che ha fatto il Saluto romano durante la Giornata della Memoria non può appartenere al partito che fa parte dei conservatori europei sono sicuro che il partito prenderà drastici provvedimenti”.