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Solidarietà | 25 gennaio 2021, 17:41

Maltrattamenti nella rsa di Varazze, Cgil: "Violenza intollerabile e ingiustificabile"

Le segreterie SPI ed FP rimarcano "la necessità di una profonda riflessione sul tema degli anziani e delle persone fragili nelle strutture, e sulle cause di certi gesti"

Maltrattamenti nella rsa di Varazze, Cgil: "Violenza intollerabile e ingiustificabile"

Una riflessione sulle condizioni in cui si trovano anziani e persone fragili in alcune strutture dedicate, ma anche sulle cause che portano agli onori della cronaca episodi di maltrattamenti e violenze.

E' quanto reclama a gran voce la Cgil Savona, per bocca delle segreterie provinciali di Spi e Funzione Pubblica, dopo gli ultimi episodi venuti alla luce in una rsa della nostra provincia

"La notizia pubblicata dagli organi di informazione in merito a quanto accaduto presso la struttura RSA 'La Villa' di Varazze lascia sgomenti" affermano dal sindacato. "Ogni violenza, e a maggior ragione quella che vede vittime persone anziane ed inermi, è intollerabile, non trova e non può trovare giustificazione".

"Il nostro primo pensiero - continuano - e la nostra vicinanza vanno, innanzi tutto, a chi è stato vittima innocente ed occorre che le indagini facciano piena luce su tutti i particolari della vicenda e sulle responsabilità che vanno perseguite".

"Quanto accaduto è purtroppo solo l’ultimo di episodi che periodicamente si verificano nel nostro Paese - ricordano al contempo le due segreterie -, a dimostrazione della necessità di una profonda riflessione, che da tempo il sindacato sta richiedendo, sulle criticità attinenti al tema degli 'anziani' e delle persone fragili in senso generale e, in particolare, sulle strutture dedicate".

Ma non solo: "Fermo restando la risolutezza verso eventuali responsabilità, non è più rinviabile una profonda riflessione anche rispetto alla comprensione delle cause di tali eventi e della loro frequenza. Per evitare il ripetersi di avvenimenti che colpiscono prima di tutto persone fragili e famiglie ma, anche, tutte le operatrici e gli operatori che quotidianamente con il loro lavoro accudiscono con affetto e professionalità, giorno e notte, i nostri cari spesso colmando con il sacrificio personale molte delle carenze di un sistema che, in ogni caso, va profondamente discusso e ripensato ripartendo dalle attuali esigenze delle persone" concludono.

Redazione

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