Procede con un ritmo abbastanza sostenuto il progetto di del verde urbano predisposto dalla giunta Frascherelli, con via Mimose a Finalpia ultima porzione di città coinvolta nei giorni scorsi dalla rimozione delle vecchie piante, che secondo gli intenti dell'amministrazione, saranno successivamente sostituite.
Una rigenerazione delle alberature che non piace a tutti. Come ad esempio al gruppo di minoranza in consiglio comunale "Le Persone al Centro": "La strage di alberi nel nostro territorio continua senza limiti. Posta la necessità assoluta di provvedere all'abbattimento di qualunque alberatura che possa determinare un pericolo per l'incolumità delle persone o delle cose, non crediamo si possa andare avanti ancora a lungo con questo scempio".
"Un albero adulto impiega decenni a raggiungere una dimensione apprezzabile - ha scritto il gruppo sulla propria pagina Facebook - ed è impensabile abbattere tutto quanto abbia un'altezza superiore ad un arbusto senza stravolgere il paesaggio. Neppure può impiegarsi un'indimostrata pericolosità per togliere di mezzo tutto quanto non rientri nelle intenzioni dell'amministrazione".
"Esiste un severo metodo agronomico per determinare la classe di propensione al cedimento di un qualunque albero (denominato VTA) ed è solo l'inserimento nella Categoria 'D' a richiederne l'abbattimento" spiegano pubblicando poi la tabella con le classi di propensione al cedimento.
"Per l'incolumità di cose e persone occorre aver rigoroso riguardo all'analisi e alla classe assegnata, con metodo scientifico, da un agronomo. Tutto il resto rappresenta un insopportabile arbitrio che giunti a questo punto sta diventando intollerabile" concludono dal gruppo politico di opposizione sottolineando poi come stiano "aspettando da mesi copia delle analisi VTA disposte. Posto non si tratti del giardino dell'amministrazione, ma di un patrimonio pubblico, anche questo ritardo è intollerabile e per la verità anche sospetto".