Attualità - 12 gennaio 2021, 18:30

Cena delle Rose a Celle, il sindaco dà mandato all'avvocato di scrivere al Promotur: "Ora ci aspettiamo una risposta formale"

Non si placa la polemica in merito ai 5900 euro raccolti in beneficenza a favore delle famiglie in difficoltà che il Consorzio avrebbe spostato in un altro conto.

"Abbiamo fatto scrivere all'avvocato dove gli ricordiamo che devono rimettere la cifra sul conto. Ora aspettiamo una risposta formale".

Il sindaco di Celle Caterina Mordeglia ha optato, come già aveva annunciato a Savonanews (leggi Qui), per la linea dura in merito alla querelle relativa ai 5900 euro raccolti in beneficenza a favore delle famiglie in difficoltà nella Cena delle Rose dell'estate 2019, cifra che il Consorzio Promotur aveva deciso di spostare in un altro conto.

La prima cittadina in una lettera illustrata nell'ultimo consiglio comunale aveva specificato che la somma era sparita dal conto corrente creato appositamente per le cene e nel quale poteva operare solo un addetto del settore servizi sociali del comune.

Il Promotur poi di tutta risposta aveva spiegato che la cifra era stata spostata confermando che "il Consorzio continuerà a rispettare gli impegni presi e, così come avvenuto per i 16.300 euro già utilizzati per interventi di solidarietà nei confronti delle famiglie cellesi in difficoltà, destinerà il residuo di 5.900 euro alla beneficenza e alla solidarietà, nel corso della procedura di liquidazione della società".

Risposta che però non era piaciuta al sindaco cellese: "La cifra deve ritornare lì, devono rimetterla sul conto per poi essere usati con serietà, non è una giustificazione dire che il comune ne aveva spesi 7200 e che l'altra somma non l'aveva spesa, non hanno scadenza - prosegue Mordeglia - Se sono in liquidazione i soldi non dovevano finire per legge in un altro conto, dovevano solo comunicare che la cifra era da destinare in beneficenza, non sono più nella loro disponibilità".

 

Luciano Parodi