Non accenna a fermarsi il fenomeno delle deiezioni canine non raccolte ad Albenga. Anzi, al contrario, la situazione si sta gravemente espandendo a macchia d'olio (ma sarebbe più opportuno dire a macchia di letame) e sta raggiungendo alcune delle aree cittadine più belle, come il lungomare e le vie che dalla stazione ferroviaria arrivano alla foce del fiume Centa.
Avevamo già documentato quanto da tempo sta avvenendo nelle zone di passeggio di via dei Mille, viale Martiri della Libertà e via Patrioti. E ancora una volta a farsi portavoce del problema è il commerciante Pasquale Omento.
Titolare con i fratelli della boutique Tinsil"One", in via dei Mille, Pasquale Omento aveva documentato pochi giorni fa con un video un proprietario di cane che, con fare assolutamente incivile, lasciava che il suo animale defecasse sul tappeto rosso della boutique (leggi QUI). Sono sempre di più, oltre 120, i cittadini che si organizzano in "ronde" per fotografare e documentare il fenomeno dei proprietari di cani che non raccolgono gli escrementi dei loro animali domestici, ma evidentemente questo non basta ad arginare il fenomeno.
Adesso, con un altro video, Pasquale Omento documenta la presenza di sterco animale persino sulle panchine del lungomare cittadino.
Commenta l'imprenditore albenganese: "Ho già sottoposto il problema al sindaco e all'assessore alla Polizia Urbana perché questa situazione deve finire. Solo lunedì 4 gennaio ho contato oltre 130 escrementi abbandonati, un quadro indegno di una città bella come la nostra Albenga".