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Attualità | 02 gennaio 2021, 13:08

Aurelia Bis nel mirino della Corte dei Conti dopo un esposto dei residenti di Albisola

Gli albisolesi si aggiungono ai residenti del quartiere di Via Turati: la pazienza sarebbe finita

Aurelia Bis nel mirino della Corte dei Conti dopo un esposto dei residenti di Albisola

Non si placa la vicenda legata all'Aurelia Bis. Un esposto alla Corte dei Conti sarebbe stato presentato dai residenti della località Grana e Luceto ad Albisola Superiore. Diverse negli anni le lamentele per un cantiere della variante Albisola/Luceto-Savona/Corso Ricci che sembra non trovare mai la parola fine nonostante i lavori siano arrivati al 80%.

Sarebbe stato quindi aperto un fascicolo dalla magistratura contabile per il ritardo del completamento degli interventi.

La missiva dei residenti, stufi della situazione riscontrata e dei cumuli di detriti depositati nel quartiere, è stata inviata oltre alla Corte dei Conti della Liguria, anche al Ministero delle Infrastrutture, alla Regione, al Comune di Savona e alla Procura.

Alcuni residenti di via Turati a Savona lo scorso novembre avevano scritto al Ministero, alla Regione e per conoscenza al comune, inviando anche foto dell’attuale situazione, in merito proprio alle criticità del cantiere dell’Aurelia Bis, che li “condanna” da anni a dover vivere una situazione da anni ormai non facile principalmente per la gestione stradale visto che il tratto stradale che una volta portava all’Aurelia è stato chiuso proprio per dare vita ai lavori della variante Albisola Superiore/Luceto-Savona/Corso Ricci, incompiuta da tempo.

I lavori sono giunti all’80% e il Governo aveva specificato che non verrà fatto nessun commissariamento, ma Anas dovrebbe fare il bando di gara entro fine anno.

“Per la ripresa dei lavori e la conclusione dell’Aurelia Bis Anas ha garantito il massimo impegno per arrivare alla pubblicazione già entro la fine dell’anno in corso del bando di gara. Per questo motivo l’ipotesi di un commissariamento è stata scartata, visto che sulla base degli approfondimenti effettuati non avrebbe assicurato né risparmi in termini di costi dell’opera, né tempi più veloci per il suo completamento”.

Lo aveva affermato a giugno il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Roberto Traversi, che nei mesi passati ha seguito la vicenda del cantiere rimasto incompiuto. “Dopo la richiesta di concordato della CMC, impresa mandataria - aveva ricordato Traversi -, il contratto per la realizzazione dell’Aurelia Bis è stato sospeso per 60 giorni (il 17 aprile 2019) e successivamente sciolto da parte del Tribunale di Ravenna (il 27 giugno 2019) quando l’avanzamento dei lavori aveva raggiunto l’81% del totale. L’8 maggio scorso è stato stipulato l’accordo attuativo per la progettazione esecutiva del lotto di completamento con l’accordista quadro RTI TECHINT, CESI, IGEAS. La consegna del servizio di progettazione è avvenuta il 22 maggio scorso e da quella data sono previsti 120 giorni per le verifiche della documentazione consegnata la progettazione esecutiva. Il programma prevede quindi la pubblicazione del bando di gara, per un importo stimato di circa 72,23 milioni di euro”.

Luciano Parodi

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