Marco Damonte Prioli, è il nuovo direttore generale dell'Asl2 savonese.
Ad annunciarlo è il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in una conferenza stampa di presentazione dei nuovi responsabili delle aziende sanitarie liguri che cambiano tutti tranne il riconfermato direttore generale dell'Asl3 Luigi Carlo Bottaro.
Damonte Prioli, 56 anni, che succede al commissario straordinario Paolo Cavagnaro che si trasferisce nell'Asl5 spezzina, è già stato direttore generale della Asl1 imperiese con importanti esperienze gestionali nelle aziende sanitarie con il ruolo di direttore amministrativo di Asl3, dirigente dell’informatica della Regione Liguria e con importanti competenze in materia di programmazione sanitaria.
Il loanese Salvatore Giuffrida diventa invece direttore generale dell'ospedale Policlinico San Martino di Genova. Aveva iniziato alla ASL Finalese-Santa Corona come direttore del personale. Ha trascorso 15 anni a seguire in Telecom, come responsabile dell’area territoriale e 14 anni a Liguria Digitale, come responsabile della Direzione Sanitaria, al fianco del Dg Enrico Castanini. È stato direttore del personale e direttore amministrativo della Asl2 e da 2 anni e 3 mesi è direttore amministrativo del Policlinico San Martino.
Silvio Falco, 59 anni, diventa invece direttore generale dell'Asl1. Attuale direttore di struttura complessa di Igiene degli alimenti e della nutrizione presso il Dipartimento prevenzione dell’AslTO3 (Regione Piemonte). Ha ricoperto diversi importanti incarichi di vertice nelle aziende della sanità piemontesi tra cui: direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, direttore generale dell’azienda ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino. È stato direttore sanitario in diverse aziende tra cui: Asl To3 di Pinerolo, azienda ospedaliero-universitaria S.Luigi Gonzaga di Orbassano, azienda ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino, di cui è stato anche Commissario straordinario.
Paolo Petralia, 55 anni, con decennale esperienza di direttore generale dell’Istituto Gaslini, attuale presidente e direttore dell’Associazione ospedali pediatrici italiani, diventa direttore generale dell'Asl4.
Francesco Quaglia, 61 anni, attuale e confermato direttore generale del Dipartimento salute e servizi sociali di Regione Liguria, componente del comitato di settore per la contrattazione collettiva nazionale in materia sanitaria, diventa commissario straordinario di Alisa al posto di Walter Locatelli. Ha ricoperto rilevanti incarichi di dirigente regionale sempre nell’ambito della sanità nonché di direttore generale della ex Ars Liguria.
I direttori generali prenderanno servizio nel nuovo incarico dal 1 gennaio 2020.
“La sanità ligure ha fatto in questa pandemia uno straordinario lavoro - ha affermato il presidente Toti – sapendo rispondere per capacità, efficienza, umanità e coraggio al livello delle migliori regioni d’Italia. Abbiamo deliberato la nomina dei nuovi direttori generali delle Asl e del Policlinico San Martino (quest’ultimo, trattandosi di un Irccs, d’intesa del Rettore dell’Università di Genova e sentito il ministro della Salute Speranza): è una squadra che valorizza i talenti liguri, perché nelle nostre aziende ci sono figure nate e cresciute all’interno della nostra sanità e credo che sia un’iniezione di fiducia anche verso il mondo della sanità, in grado di produrre straordinari professionisti. Creiamo anche una cabina di regia per una gestione più collegiale del mondo sanitario, introducendo anche la presenza fissa di Liguria Digitale come elemento di stimolo verso un processo di digitalizzazione di cui abbiamo sempre più bisogno”.
Nella delibera viene inoltre istituito un Comitato di coordinamento e gestione del sistema sanitario regionale presso il Dipartimento salute e servizi sociali (qui di seguito le specifiche di compiti e composizione, ndr).
Viene inoltre dato mandato al Presidente Toti di costituire, nei prossimi giorni, un Comitato strategico di indirizzo per elaborare e proporre linee guida e indirizzi per la complessiva riorganizzazione e riforma del servizio sanitario regionale. “Attraverso un lavoro di cacciavite e non di martello, porteremo avanti la riforma che è stata approvata nella passata legislatura, con gli adeguamenti e gli aggiustamenti che la realtà ci impone a partire dall’emergenza Covid”.
Nella delibera viene inoltre prevista la costituzione di un Dipartimento interaziendale regionale (DIAR) di Infettivologia che sarà guidato da Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico San Martino.