Dopo la tappa di questa mattina a Rocchetta Nervina, nel primo pomeriggio odierno l'assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone ha fatto tappa in Comune ad Albenga.
Il tema è stato quello della lotta al dissesto idrogeologico, con un particolare "focus" sulla messa in sicurezza dei rii Fasceo e Carendetta.
Infatti durante l’incontro è stato illustrato lo stato di avanzamento lavori del primo lotto di rio Fasceo e Carendetta e il progetto, recentemente finanziato dalla Regione, per il secondo lotto.
Tali interventi, lungamente attesi da parte dei cittadini di Albenga, metteranno in sicurezza un numero elevato di aziende agricole che fino ad oggi hanno sempre lavorato con la minaccia delle esondazioni che, purtroppo, negli ultimi anni, hanno provocato ingenti danni.
In particolare il progetto complessivo prevede la messa in sicurezza idraulica di un tratto pari a 800 m del rio Fasceo a partire dalla confluenza con il torrente Carenda e di 500 m del rio Carendetta a partire dalla confluenza con il rio Fasceo, attraverso la realizzazione di nuove sezioni idrauliche sufficienti a garantire lo smaltimento delle portate di piena con tempo di ritorno 200-ennale. L'impegno economico è stato complessivamente valutato in 6 milioni e mezzo di euro suddivisi in 2 stralci esecutivi.
Il primo, attualmente in corso di realizzazione, ha coinvolto il rio Fasceo nella sua parte più critica, corrispondente alla porzione compresa tra la confluenza con il torrente Carenda a valle fino all'attraversamento posto in prossimità dell'impianto di depurazione a monte (lunghezza complessiva circa 170 m), per un importo pari a 2 milioni e mezzo di euro. Tale intervento che terminerà entro il mese di febbraio ha già visto nelle prime fasi della sua esecuzione l’eliminazione della brusca riduzione di sezione che era presente nei pressi del depuratore migliorando i maniera significativa la sicurezza idraulica della zona. In linea generale, è possibile affermare che l'area di deflusso delle sezioni trasversali a fine intervento risulterà più che quintuplicata, consentendo il transito delle portate di progetto in completa sicurezza.
Il secondo prevede la prosecuzione dell'intervento verso monte sia sull'asta del rio Fasceo (per una lunghezza complessiva di circa 630 m) che su quella del rio Carendetta (circa 500 m), a partire dalla confluenza tra i due corsi d'acqua e procedendo verso monte fino al raggiungimento della strada provinciale. Si procederà inoltre al completamento delle opere sul torrente Carenda, realizzate parzialmente nell'ambito del primo stralcio, con allargamento delle sezioni idrauliche in corrispondenza della confluenza con il rio Fasceo. L'intervento consentirà di aumentare notevolmente l'estensione delle zone perifluviali idraulicamente sicure, attraverso l'adeguamento delle sezioni idrauliche che allo stato attuale si presentano assolutamente insufficienti per il transito delle portate di piena.
“Per me era un dovere annunciare la finalizzazione di un percorso che abbiamo saputo ben inquadrare con tutti i livelli istituzionali: si tratta di interventi di difesa del suolo che vanno a ridurre il rischio residuo di una serie di attività agricole che avevano notevoli problemi a causa delle alluvioni che si succedevano – ha spiegato l’assessore regionale Giacomo Giampedrone - Prima abbiamo ottenuto il finanziamento per il progetto, poi abbiamo cercato le risorse per il primo lotto oggi presentiamo il secondo lotto della messa in sicurezza che è il massimo grado che possiamo garantire. Finalmente chi investe nella Piana di Albenga potrà farlo con maggiore sicurezza”.
“I lavori di manutenzione ordinaria insieme al rafforzamento degli argini sono di straordinaria importanza per la sicurezza dei cittadini e delle attività economiche, al pari delle grandi opere di difesa del suolo – ha concluso l’assessore - Sappiamo bene quali danni abbiano portato i rivi alla Liguria, per questo la nostra attenzione è sempre costante ed è rivolta a tutta la regione. La sicurezza del nostro territorio è una priorità e una condizione di partenza irrinunciabile per lo sviluppo economico della nostra regione e lo dimostrano le ingenti risorse investite fino ad oggi. La collaborazione istituzionale si è evidenziata anche per le opere di difesa a mare, di cui son o in corso i lavori, finanziati da Regione Liguria con 2 milioni di euro”.
“Questo investimento, che arriva non in periodo elettorale e quindi, ancor più, rappresenta la collaborazione costante e continua che si è instaurata nel corso degli anni con l'assessore Giampedrone a prescindere dal colore politico che ci contraddistingue – ha dichiarato il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis – Questo progetto è importante per la nostra città e va a completare la messa in sicurezza di tutta un'area che, purtroppo, nel corso degli anni è stata fortemente danneggiata durante le ondate di maltempo. Inoltre questo intervento comporta un risvolto importante per molte aziende agricole della zona e quando investiamo sull'agricoltura ad Albenga investiamo sull'economia di tutta la nostra città ed interventi come questo sono il motore per risollevare la nostra economia e un volano per tutta Albenga”.