Questa mattina è stato inaugurato il Presepe permanente allestito all’interno della Sala Riunioni della Questura, realizzato dal ceramista albissolese Paolo Giallombardo e donato alla Polizia di Stato di Savona.
La presentazione dell’opera, curata da Ingrid Rampini curatrice della MORAMODERNARTGALLERY, si è svolta alla sola presenza del Vescovo Calogero Marino, del Questore e del Cappellano della Polizia di Stato, nel rispetto delle misure di contenimento del contagio da Covid-19. Tutto il personale della Questura e delle Specialità della Polizia di Stato ha tuttavia potuto seguire, dai propri Uffici, la presentazione in modalità online.
Si tratta di un’opera interamente realizzata dal ceramista Paolo Giallombardo, recentemente insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, coadiuvato dalla giovane ceramista Alice Bolcano, e generosamente donata alla Polizia di Stato, che da oggi farà bella mostra di sé nella Sala Riunioni della Questura.
“Un ringraziamento particolare al maestro Paolo Giallombardo per aver donato questa preziosa e bellissima opera alla Polizia di Stato di Savona, un gesto che testimonia la profonda vicinanza e l’affetto nei confronti della nostra Istituzione, un riconoscimento alle donne e agli uomini che la rappresentano sul territorio della provincia" ha affermato il questore savonese, la dottoressa Giannina Roatta.
Ha quindi proseguito: "Credo che al termine di un anno a dir poco complicato come il 2020, caratterizzato da un’emergenza pandemica purtroppo ancora in corso, questo Presepe allestito all’interno della Questura possa essere considerato un segnale positivo di speranza ed il migliore augurio per tutti noi per un sereno Santo Natale".
"Un grazie di cuore anche al Vescovo Mons. Calogero Marino, che ci è sempre particolarmente vicino nella preghiera, che ha benedetto il presepe nel corso di una doverosamente sobria cerimonia” ha quindi concluso la dottoressa Roatta.
Fin dalla gioventù Giallombardo si accosta all’arte della ceramica su invito dello scultore Eliseo Salino, suo primo maestro che lo introduce nell’ambiente artistico albissolese, dove ha occasione di stringere amicizia con gli artisti allora presenti, tra i quali il veronese Vittorio Agamennone (Virio da Savona), Milena Milani e il danese Jorn.
L’impegno professionale nel mondo del lavoro, ha distolto per decenni Giallombardo dalla ceramica, arte alla quale si dedica a tempo pieno da una decina di anni, oggi spesso con la collaborazione artistica della nipote Cinzia Astaldi.
Tra le opere della sua vasta produzione artistica si citano: “Quando lo sport diventa arte” pannello in ceramica con smalti presentato alle Olimpiadi di Londra 2012, “Il valore del ricordo”, grande tondo in ceramica, omaggio ai Caduti della Seconda Guerra Mondiale, donato al Comune di Monastero Bormida; Il Monumento agli Alpini della “Cuneense” ad Albissola Marina, i suoi famosi Presepi, oltre ad una finissima produzione di opere in astratto.