Politica - 07 dicembre 2020, 17:45

Rimozione del legname sulle spiagge, il gruppo "Per Finale": "Manovra di bilancio non da buoni amministratori"

La consigliera di minoranza Cileto dura con la variazione di bilancio approvata in consiglio e si chiede: "I lavori non potevano essere affidati alla Finale Ambiente?"

"Se per un intervento che so potrebbe costare una certa cifra ne preparo una che supera il suo doppio, sono un buon amministratore delle mie finanze?".

È questa la domanda che il gruppo consiliare "Per Finale" continua a porsi dopo l'approvazione della variazione di bilancio destinata a disporre i fondi per la raccolta e lo smaltimento del legname depositatosi a ottobre sulle spiagge.

A sollevare la questione era stata già durante lo scorso consiglio comunale la capogruppo Tiziana Cileto, che oggi, a lavori avviati, ribadisce la propria posizione: "Girando per le spiagge nelle ultime settimane effettivamente la quantità di legna appare diminuita, con Varigotti ad oggi rimasta la situazione più critica. Osservando la relazione degli uffici si legge che restano oltre 1500 tonnellate di materiale, una quantità pari a cento camion da cava. Il tutto solo per quanto riguarda le spiagge libere".

"La cifra, per così dire, 'accantonata' per questo intervento dovrebbe essere comunque superiore a quella massima ha spiegato l'assessore Guzzi - prosegue Cileto - ma se io chiedo un mutuo da 250 mila euro per ristrutturare casa e poi ne spendo 50mila non sono un buon amministratore di casa mia. È inutile che poi si dica che la cifra torna nell'avanzo libero, usato per altro a spot, non con un impegno concreto per la cittadinanza".

"Le grandissime quantità di legna che si trovavano sulle spiagge spiagge 'della finanza' e 'dei neri', che ora non ci sono praticamente più, chi le ha raccolte?" si domanda poi la consigliera di minoranza. "Il dubbio è che si voglia far pagare con questa cifra un lavoro già fatto in precedenza da altri e non dalla ditta aggiudicataria della gara".

Oltre alle questioni contabili un'altra perplessità è sorta nel gruppo di opposizione: "Queste operazioni non potevano essere condotte dalla Finale Ambiente? Aveva tutti i mezzi necessari ma ci è stato detto che questo tipo di lavori non rientrano negli accordi. Non poteva essere sottoscritto un contratto diretto con la partecipata per portare soldi nelle casse della società?" conclude Cileto.

Mattia Pastorino