Oggi si celebra la Giornata Internazionale delle persone con disabilità proclamata nel 1981 con lo scopo di promuovere i diritti e il benessere dei disabili. Dal luglio del 1993, il 3 dicembre è diventato anche Giornata Europea delle Persone con Disabilità, come voluto dalla Commissione Europea, in accordo con le Nazioni Unite.
Dopo decenni di lavoro delle Nazioni Unite, la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, adottata nel 2006, ha ulteriormente promosso i diritti e il benessere delle persone con disabilità, ribadendo il principio di uguaglianza e la necessità di garantire loro la piena ed effettiva partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società. La Convenzione invita gli Stati ad adottare le misure necessarie per identificare ed eliminare tutti quegli ostacoli che limitano il rispetto di questi diritti imprescindibili.
Anche l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile si fonda sul principio che nessuno sia lasciato indietro e mira a un rafforzamento dei servizi sanitari nazionali e al miglioramento di tutte quelle strutture che possano permettere un effettivo accesso ai servizi per tutte le persone. Sensibilizzare l’opinione pubblica al fine di favorire l’integrazione e l’inclusione delle persone con disabilità permetterebbe un processo rapido verso uno sviluppo inclusivo e sostenibile, in grado di promuovere una società resiliente per tutti attraverso l’eliminazione della disparità di genere, il potenziamento dei servizi educativi e sanitari e in definitiva, l’inclusione sociale, economica e politica di ogni cittadino.
Il tema che l’ONU ha individuato per quest’anno è: “Ricostruire meglio: verso un mondo post Covid inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile”.
Afferma Marta Gaia, consigliere delegato al superamento delle barriere architettoniche del comune di Albenga: "Le giornate dedicate a tematiche importanti portano l'opinione pubblica alla riflessione. Scontato dire che non basta una giornata, ma nel vivere quotidiano dobbiamo metterci dalla parte delle persone con disabilità motoria, psichica o sensoriale ,per comprendere quanti diritti vengono loro, ancora oggi, negati. Insisto sul termine diritti perché penso che di debba superare il concetto di assistenzialismo e di bisogno. In occasione della Giornata Internazionale dedicata alle persone con disabilità voglio ancora una volta richiedere a tutta la cittadinanza di costruire insieme l'inclusione per fare in modo che nessuno rimanga indietro".