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Attualità | 03 dicembre 2020, 20:10

Coronavirus, Toti: "Dpcm di Natale già in Gazzetta, se va in conversione parlamentare proveremo a modificarlo"

Nel mirino del governatore il divieto di spostamento tra comuni per i giorni festivi: "Capisco le responsabilità che gravano e non le ho mai banalizzate, ma in questo caso credo che l'impostazione sia molto sbagliata"

Coronavirus, Toti: "Dpcm di Natale già in Gazzetta, se va in conversione parlamentare proveremo a modificarlo"

"Il decreto ormai è in Gazzetta, più che criticare questa scelta al momento non posso fare: è evidente che se andasse in conversione parlamentare già prima delle feste di Natale sarebbe nostra intenzione, ma credo anche di molte forze politiche del paese, provare a modificarlo. Capisco le responsabilità che gravano e non ho mai banalizzato le responsabilità di nessuno, ma in questo caso credo che l'impostazione sia molto sbagliata". Così il presidente della Regione Giovanni Toti, nel corso del consueto punto stampa sull'emergenza coronavirus in Liguria, a proposito del Dpcm che entrerà in vigore nelle prossime ore.

Nel mirino del governatore ligure il divieto di spostamento tra comuni fissato nelle giornate festive: 

"Abbiamo accettato la territorializzazione del rischio, ovvero le tre fasce - ha aggiunto Toti - avevamo chiesto l'introduzione di una fascia bianca, dove poter affievolire ancora un po' grazie ai sacrifici di tutti i vincoli del Natale magari per andarli a restringere poi subito dopo le feste, quando tutti coloro che vivono del Natale avessero fatto un po' di incasso per poter sopravvivere. Mi sembrava una scelta più coerente, il Governo ha deciso di fare diversamente".

Le possibilità di eventuali modifiche al dpcm appaiono dunque risicate, anche se il governatore puntualizza: "Si è parlato di qualche possibile interpretazione per i casi più estremi, le FAQ chiariranno quali".

La nota ufficiale di Regione Liguria:

Anche oggi i dati sono tutti positivi, con un indice di contagio (Rt) pari a 0,7, in continua discesa: siamo la Regione con l’Rt più basso dopo la Sardegna, che sta facendo un percorso identico al nostro. In sostanza, tutti gli indicatori di penetrazione del virus sono sensibilmente in calo: calano i numeri dei nuovi casi positivi, delle persone in isolamento, degli ospedalizzati e dei malati in terapia intensiva. Speriamo che nelle prossime ore inizi a calare in modo significativo anche il dato relativo alle persone decedute. Serve ancora grande prudenza per non dilapidare i risultati raggiunti, indossando la mascherina e rispettando le regole con grande rigore per mantenere questo trend positivo, tutti insieme”.
Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha fatto il punto della situazione sull’emergenza Covid.

"Nel bollettino odierno per la prima volta diamo ufficialmente i dati relativi ai tamponi antigenici, che sono complessivamente 76.183 dal 2 novembre ad oggi su tutto il territorio ligure - prosegue Toti - un dato che corrisponde a quei 19mila tamponi rapidi a settimana già annunciato nei giorni scorsi. Da domani nel bollettino troverete il numero progressivo sia degli antigenici sia dei tamponi molecolari, che sono in tutto circa 9mila al giorno. Cala il numero dei positivi sia a livello ligure che nelle province. In Asl3 oggi i nuovi positivi sono meno di 200: eravamo arrivati a oltre 900 e questo dà bene l’idea della fase di regressione dei contagi in cui si troviamo. Si conferma anche in discesa il dato dei casi positivi totali, - 546 rispetto a ieri. Tutti i dati sono coerenti rispetto ad una pandemia che qui sta mollando la presa".

Per quanto riguarda i pazienti ricoverati in ospedale, “oggi sono 1.034, in calo rispetto a ieri su tutto il territorio. Stabili i ricoverati in terapia intensiva. A Genova l’ospedale Gallino, che era intervenuto in soccorso del Villa Scassi nelle fasi più difficili, torna sostanzialmente covid free. Calano anche le persone in isolamento volontario, sono 510 in meno rispetto a ieri in tutta la Liguria. Rimane purtroppo ancora alto il numero delle persone decedute nei nostri ospedali, oggi il bollettino ne ha registrati 26 anche relativi ai giorni passati. Questo dato è in relazione agli ospedalizzati, che sono ancora oltre mille: è evidente che questa curva sarà, purtroppo, la più lenta a calare”.

Il presidente ha poi aggiunto che “siamo a inizio dicembre e fare previsioni di lungo periodo è assai complesso, ma con questi numeri, raggiunti grazie a sacrificio di tanti cittadini che rispettano le regole, dei ristoranti, dei bar, degli esercizi commerciali, ci saremmo aspettati un decreto legge che consentisse una maggiore mobilità, esclusivamente laddove le condizioni sanitarie lo permettono. Vi è una disparità evidente tra coloro che, ad esempio, vivono nella grande Genova, che possono spostarsi tra Voltri e Nervi, andare a fare due passi nel verde sulle alture e accedere a bar, ristoranti, pasticcerie incontrando anche parenti e congiunti, e chi vive, invece, in un piccolo comune del nostro entroterra, magari anche a poche centinaia metri da un altro Comune dove vive un familiare. C’è un’evidente disparità di trattamento che il governo purtroppo non ha saputo sanare. Il decreto è in gazzetta e se andasse in conversione parlamentare prima delle feste proveremo a modificarlo insieme a molte forze politiche del Paese. Capisco le responsabilità che gravano sul governo, ma in questo caso credo che l’impostazione sia molto sbagliata. Abbiamo accettato la ‘territorializzazione’ del rischio, chiedendo che venisse istituita una fascia 'bianca' dove poter affievolire i vincoli per Natale per andare a stringerli nuovamente dopo le feste, quando negozianti, bar, pasticcerie avessero fatto un po' di incasso per poter sopravvivere. Governo ha invece deciso per una mobilità completamente bloccata, anche tra comune e comune. Credo si perda l’occasione di dare respiro alle nostre famiglie e fiato alla nostra economia senza produrre danni alla curva epidemiologica, se saranno rispettati tutti i protocolli di sicurezza. Speriamo – ha concluso – di poter mitigare il quadro in qualche modo nei prossimi giorni”.
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redazione

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