"Siamo stati ascoltati insieme al comune di Savona, non è un procedimento contenzioso ma è stata un'audizione chiarificatrice, si è conclusa in maniera positiva con il ringraziamento del presidente della sezione, abbiamo specificato la situazione di Tpl-Spes, ed è stata specificato il perché della decisione di proseguire per l'in house. La Corte dei Conti ha così chiuso la pratica".
In questo modo il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri ha voluto chiudere il caso in merito alle osservazioni mosse dalla Corte dei Conti a Palazzo Nervi tramite una deliberazione con la quale era stata aperta un'istruttoria sull'irregolare rimodulazione del risultato di amministrazione del bilancio 2016, il rapporto tra crediti e debiti tra la Regione e la stessa Provincia e la conciliazione tra crediti e debiti con le società partecipate per gli anni 2016-2017-2018.
Al centro la rimodulazione del disavanzo che per Palazzo Nervi ammonta a 2 milioni 787 mila euro invece secondo la Corte è di 1 milione, 674 mila euro.