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Politica | 19 novembre 2020, 18:32

Nuovo impianto a gas a Vado, Sansa non ci sta: "I cittadini hanno già pagato il loro tributo all'inquinamento"

Contrario il consigliere regionale alla valutazione di Tirreno Power: "Non credo che sia giusto fargli respirare altro possibile veleno"

Nuovo impianto a gas a Vado, Sansa non ci sta: "I cittadini hanno già pagato il loro tributo all'inquinamento"

"Siamo contrari e molto preoccupati perchè la gente di Vado e di Savona ha già pagato il suo tributo all'inquinamento e non credo che sia giusto fargli respirare altro possibile veleno". 

Nel giorno dell'udienza del processo che vede al centro la centrale Tirreno Power di Vado (nel quale sono imputati 26 persone, tra vertici e dirigenti dell'azienda, rinviati a giudizio con l’accusa di disastro ambientale e sanitario colposo) e nel quale sono stati ascoltati ulteriori testimonianze di cittadini costituiti come parti civili, il capogruppo regionale Ferrucio Sansa è intervenuto sul tema legato alla realizzazione di una centrale a turbogas di potenza doppia rispetto all’attuale impianto. 

Nei prossimi giorni intanto il presidente della Pierangelo Olivieri chiederà un incontro a Tirreno Power alla presenza dei sindaci di Vado e Quiliano Monica Giuliano e Nicola Isetta e dell'Unione Industriali. 

Ma Sansa da sempre in prima linea nella lotta contro la centrale a carbone non ci sta: 

"Sarei molto cauto a trattare con Tirreno Power. E' importantissimo individuare delle soluzioni alternative per fare in modo che in quel sito ci sia lavoro" ha continuato il consigliere della coalizione M5S/PD.

Luciano Parodi

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