“Lo sciopero dei comparti pubblici è ora perché la legge di bilancio sarà approvata entro dicembre e in essa non ci sono le risorse per assunzioni, sicurezza e rinnovo dei contratti, scaduti da due anni: surreale sarebbe protestare a legge approvata senza aver lottato per i propri diritti”: è quanto si legge in una nota di Nicola Dho, segretario generale Fp Cgil Liguria.
“E il diritto che rivendicano i lavoratori pubblici – spiega Dho - è di lavorare in sicurezza e meglio per i cittadini, purtroppo la sicurezza di chi cura, protegge e garantisce servizi essenziali non è stata garantita durante la prima fase della pandemia come il presidente sa; e senza assunzioni e innovazione della pubblica amministrazione, a cominciare dai servizi territoriali e di prevenzione, la sicurezza non sarà garantita neanche in futuro per tutti i cittadini”.
“Solo un piano straordinario di assunzioni ed un rinnovo equo e dignitoso dei contratti – conclude Dho - potranno garantire l'innovazione necessaria perché il Paese riparta dopo la pandemia, i lavoratori pubblici non sono eroi, ma neanche lavoratori di serie B; si assumono le loro responsabilità ogni giorno curando le persone, tracciandole e processando tamponi, garantendo i servizi educativi e di prossimità, la sicurezza e gli ammortizzatori sociali e facendo tutti lavori che non si vedono, ma consentono il funzionamento della macchina statale: se le assumeranno anche nella protesta, composta ma ferma, e pretendono rispetto dai rappresentanti delle istituzioni”.