Attualità - 13 novembre 2020, 18:20

Cantiere S. Brigida a Celle, il sindaco invia una nuova lettera ad Anas per velocizzare la riapertura: "Vogliamo ridare ai cittadini la classica viabilità"

Appena verranno rimossi i tre semafori ne rimarranno tre che gestiranno la viabilità di via Santa Brigida e sull'Aurelia in direzione Savona e Varazze

Ha inviato una lettera ad Anas il 10 novembre e ne invierà un'altra nella giornata di domani. Il sindaco di Celle Ligure Caterina Mordeglia vuole che i tempi si velocizzino dopo mesi e mesi di attesa per poter ridare ai cellesi la classica viabilità sul territorio, interrotta dagli interminabili lavori di adeguamento idraulico del rio Santa Brigida.

Dopo l'asfaltatura effettuata lo scorso 21 ottobre, la rottura del mezzo, la ricostruzione del muro dei giardini Mezzano (che dopo le polemiche per l'abbattimento pre lavori a detta di molti non è stato ricostruito fedelmente) e la pulizia effettuata tra ieri e oggi di via Santa Brigida, potrebbe essere proprio una questione di giorni veder rimossi i tre semafori, due presenti sull'Aurelia e uno sulla strada provinciale in via Colla.

L'obiettivo è veder ritornare proprio la stessa via Colla a senso unico in direzione monti. Gli automobilisti quindi poi riprenderanno a fare così il classico tragitto per tornare sull'Aurelia attraversando largo Giolitti, piazza Volta e svoltando in via S. Brigida nei pressi della fabbrica Olmo. 

"Chiediamo che venga fatto un minimo di asfaltatura, le strisce per terra e rimuovere i semafori in modo da agevolare il flusso dei veicoli e dei mezzi di soccorso, visto questa importante fase dell'emergenza sanitaria" ha continuato la prima cittadina cellese. 

Poi spazio quindi a due semafori ritemporizzati, uno per chi proviene da via Santa Brigida e l'altro per chi sull'Aurelia è diretto a Savona. Rimarrà naturalmente anche l'impianto nei pressi di piazza Costa per chi è diretto verso Varazze.

 

Permane infatti il problema legato ai cedimenti presenti sui caseggiati nei pressi del cantiere. Ad agosto i proprietari dei tre stabili soggetti a cedimenti (che avevano portato il sindaco con un'ordinanza ad interdire gli immobili) si erano affidati ad un legale e avevano aperto un contenzioso contro Anas. Il giudice del Tribunale di Savona dopo aver avuto la relazione dal consulente tecnico (Ctu) potrà così pronunciarsi.

Luciano Parodi