"Oggi è il 12 novembre. Non credo di dover spiegare cosa significhi per tutti gli Italiani questa data. Nessuno scorderà mai le immagini dell'ingresso della base "Maestrale", una delle sedi del contingente italiano in forza alla M.S.U. (Multinational Specialized Unit). Nessuno scorderà mai i nomi, i volti, il dolore delle famiglie dei nostri martiri" commenta in una nota Angelo Vaccarezza, consigliere regionale e coordinatore regionale di Cambiamo.
"Le regole anti covid non hanno dato spazio purtroppo ad alcun tipo di celebrazione "allargata" come quelle fatte negli anni scorsi. Questa mattina però, ho ritenuto doveroso rendere omaggio, insieme al Sindaco Luigi Pignocca e all' Assessore Provinciale Luana Isella, al monumento intitolato ai Martiri di Nassiryia sul lungomare di Loano. Non esiste nulla che possa farmi dimenticare quel mercoledì 12 novembre del 2003. Negli anni ho avuto l'onore di essere presente a decine di cerimonie il ricordo dei nostri compatrioti caduti".
"Ho conosciuto le loro famiglie, stretto le loro mani, guardato i loro occhi e ho trovato genitori, mogli, figli composti e dignitosi nel raccontare il loro straziante dolore. Non riesco a immaginare come ci si possa sentire, ma percepisco una ferita della quale il tempo trascorso ha solo appena accostato i lembi dei bordi, ma che non si rimarginerà, mai. Questi mesi difficili, mi hanno fatto comprendere ancor di più l'importanza dei valori più preziosi, la famiglia, la vita stessa: dobbiamo rispettarla, quella nostra e quella altrui, e renderla piena di esperienze che arricchiscano il nostro spirito".
"Oggi, oltre che a tutti i caduti di quel giorno e a tutte le famiglie, il mio abbraccio va agli uomini che sono tornati a casa, e portano, sul corpo e nell'anima, cicatrici profonde, che ne hanno cambiato la percezione del mondo, ma non il valore personale. L'Italia per bene è fiera di Voi tutti, ed è sempre presente. Sempre, per sempre! conclude Vaccarezza.