I portavoce liguri del MoVimento 5 Stelle hanno letto con sgomento la trascrizione, riportata da alcuni giornali, del colloquio tra il Governatore Toti e l'allora amministratore delegato di Autostrade per l'Italia spa, avvenuto tre mesi dopo il crollo del ponte Morandi, nel pieno dello svolgimento del procedimento amministrativo per la revoca della concessione autostradale.
Se quanto si legge fosse confermato ("Ovviamente una volta che tu mi dici che c'è la disponibilità io ci parlo con Giorgetti e con Salvini eh"; "Io posso fare l'ambasciatore e tutta la moral suasion”; “L’unica cosa che possiamo fare è chiedere alla Lega, e dire ragazzi, noi ci stiamo esponendo per salvarvi una banca e togliervi rotture di coglioni… poi se non ne tenete conto siete dei pazzi!”), Toti si sarebbe offerto di fare da tramite con gli allora esponenti leghisti del governo per influenzare il procedimento amministrativo in corso, finalizzato all'accertamento del grave inadempimento della concessionaria a seguito del crollo del ponte Morandi. Tale interferenza sarebbe stata finalizzata al pagamento di alcune centinaia di milioni a favore della Banca Carige, ovvero favorendo un soggetto in una vicenda che nulla aveva a che vedere con l'accertamento delle responsabilità amministrative e civili di ASPI nei confronti dello stato e dei cittadini italiani.
Il comportamento del Governatore Toti, quand'anche non dovesse risultare di rilevanza penale, denota a nostro parere una disinvoltura ed una immoralità (peraltro già evidenziatasi in alcune recenti affermazioni relative agli "anziani quali soggetti non necessari agli sforzi produttivi del paese") incompatibili con la carica che ricopre. Per tale motivo, i portavoce liguri di tutti i livelli locali e nazionali chiedono le immediate dimissioni del Dott. Giovanni Toti.