“Quanto comunicatoci dall’assessore regionale Benveduti – dichiara Giulio Rossi, presidente Anva-Confesercenti Liguria – non può che dare speranza ad un intero settore che sta vivendo come le altre attività economiche una fase drammatica, specie per i fieristi esclusi dai decreti ristori, speriamo davvero d’essere arrivati alla parola fine di un incubo che sembrava già aver trovato un iter conclusivo nel 2017, ma che poi ha visto l’ennesimo colpo di scena di una farsa costruita su dieci anni di discussioni inutili che hanno penalizzato gli investimenti e generato incertezza e situazioni borderline affossando ulteriormente il settore”.
“Adesso – prosegue Rossi – l’importante è che ci sia il massimo del coordinamento e delle uniformità di procedure tra i 234 comuni della Liguria e che vista la situazione non vengano richieste marche da bollo e soprattutto diritti di segreteria che oggi non sarebbero sostenibili per chi deve rinnovare anche centinaia di concessioni; in questo senso richiederemo un incontro con Anci per offrire la massima collaborazione possibile, ma anche per chiedere il sostegno di tutte le amministrazioni comunali per gli operatori mercatali e fieristi e le altre categorie coinvolte”.
Se le linee guida verranno confermate, le nuove concessioni verranno rilasciate con presentazione d’istanza di rinnovo da parte del titolare e dureranno fino al 2032; il provvedimento coinvolge mercati settimanali, mercati coperti ed occupazioni suolo extra mercato, ma anche edicole, bar e artigiani che esercitano l’attività dentro chioschi posizionati su aree pubbliche.
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