Con l'escalation di casi di contagio in tutto il Paese l'attenzione di alcuni si è spostata nel mancato rispetto delle regole da parte di molti nei mesi scorsi, con altrettanti pronti a puntare il dito contro la mancanza di controlli.
Un problema, quest'ultimo, particolarmente rilevante nei piccoli centri dove le forze di polizia preposte a garantire il rispetto delle regole come quelle di evitare assembramenti sono spesso in numero sotto organico se non addirittura assenti.
Una situazione alla quale il sindaco di Calice Ligure, Alessandro Comi, ha deciso di porre rimedio da domani, mercoledì 11 novembre, data del regime di "zona arancione" in tutta la Liguria, con un'ordinanza specifica dedicata a zone del territorio comunale di abituale ritrovo.
Fino al 25 novembre saranno così interdetti al pubblico, per effetto dell'ordinanza 388/2020, i giardini comunali di Piazza Massa e di via Trattati di Roma, l'area antistante la chiesa di Santa Libera e l'intera area dello sferisterio dove sono presenti, tra l'altro, i campi da tennis.
I controlli non mancheranno, ma l'amministrazione ha quindi voluto compiere un passo in più confidando nella collaborazione della cittadinanza.