“A fronte della conferma da parte di ASL 2, avvenuta ieri pomeriggio a mezzo stampa, di procedere con la chiusura, già lunedì prossimo, del reparto di ostetricia e ginecologia del Santa Corona con il conseguente spostamento del punto nascite all’ospedale San Paolo di Savona, questa mattina alle 7,30 ci siamo riuniti per affrontare immediatamente il problema e decidere una linea d’azione" esordiscono all’unisono il sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi, gli assessori e i consiglieri di “Pietra. Sempre!”.
"Abbiamo deciso di presentare, come maggioranza, nel Consiglio comunale convocato per lunedì 9 novembre un ordine del giorno a sostegno del mantenimento dell’ intero servizio. La scelta di Regione Liguria, come già fortemente ribadito ieri, lascia pesantemente sguarnito tutto il territorio da Imperia a Savona entroterra compreso e mina profondamente la sussistenza del DEA di II livello, essendone il punto nascite un elemento indispensabile".
"La decisione, seppur provvisoria e dettata dall’emergenza sanitaria in corso, è comunque molto preoccupante sicuramente per il futuro del Santa Corona ma lo è anche nell’immediato - Nell’ordine del giorno chiederemo con chiarezza il mantenimento del reparto nella sua interezza, presidio sanitario importantissimo per tutto il comprensorio e che le scelte di Regione Liguria non siano in alcun modo a danno del DEA di II livello" proseguono.
"Chiederemo, inoltre, che vengano poste in essere, da subito, garanzie finalizzate a non depotenziare l’offerta sanitaria del Santa Corona, cosa che renderebbe più vulnerabile, inevitabilmente, il DEA di II Livello stesso oltre che privare una grande fetta di popolazione di una funzione importante. Ci auguriamo che questa nostra iniziativa in difesa del nosocomio pietrese venga assunta all’unanimità dall’intero Consiglio comunale. Il Santa Corona non si tocca e ogni azione volta al suo depauperamento sarà da noi sempre osteggiata con fermezza" concludono.