Attualità - 28 ottobre 2020, 11:21

Calice, il sindaco Comi: "Senza comunicazioni ufficiali sui numeri difficile far riflettere sulla necessità di continuare ad essere prudenti"

"Ad oggi abbiamo solo informazioni informali dai cittadini. Sarà mia premura continuare a richiederle agli organi preposti"

"Stiamo vivendo giornate agitate, piene di notizie purtroppo negative per quanto riguarda l’evoluzione della pandemia in Italia e nell’Europa intera. Il nostro tessuto commerciale ed ancora di più quello sociale sono ancora una volta sottoposti a pressioni notevoli. Abbiamo dovuto cambiare i nostri comportamenti e le nostre abitudini a seguito dell’emergenza sanitaria ed ancora adesso, nonostante i mesi passati, siamo costretti ad adeguarci a protocolli sanitari particolari anche nelle attività più semplici e quotidiane".

Comincia con questo excursus sulla situazione attuale a livello globale per quanto riguarda l'emergenza Coronavirus il messaggio che Alessandro Comi, sindaco di Calice Ligure, rivolge ai suoi concittadini sulla pagina Facebook ufficiale del Comune per fare il punto sull'evolversi dell'epidemia nel paese dell'entroterra finalese.

"L’amministrazione comunale ha un rapporto molto ravvicinato e diretto con la sua cittadinanza e la chiarezza nelle comunicazioni è sempre stata una nostra prerogativa. Ringrazio personalmente le persone che in questi giorni, costrette ad isolamento preventivo a seguito di contatto con amici, colleghi, parenti poi trovati positivi si sono preoccupate di comunicarmi la loro situazione in modo che io ne fossi informato adeguatamente per tutto ciò che poteva essere utile a loro ed all’amministrazione" prosegue il sindaco calicese.

Che prosegue poi precisando: "Il mio numero di telefono, per mia scelta, è da sempre di dominio pressoché pubblico e contattarmi non è mai stato difficile. Non amo sprecare tempo in polemiche forse inutili ma per dovere di informazione devo confermare che ad oggi le informazioni che riceviamo dai nostri cittadini, per quanto informali, restano le uniche che abbiamo in merito".

"Da giorni ormai stiamo cercando di avere conferma e quindi comunicazioni formali in merito dagli organi competenti ma finora ogni sollecitazione è stata vana - spiega Comi -. Riteniamo essenziale dare a tali informazioni e dati un’importanza assoluta per ciò che significano per le persone da esse interessate e per i loro cari, le abbiamo sempre trattate con la massima discrezione ed attenzione".

"Riteniamo - aggiunge il primo cittadino - che con i giusti tempi e modi gli aggiornamenti riguardanti la situazione generale del paese possano essere utili a far riflettere tutti sulla necessità di continuare ad essere prudenti rispettando le disposizioni vigenti, facendo rendere conto chiunque che non esista in queste fasi una vera e propria isola felice esente da contagi. In mancanza di comunicazioni ufficiali questo per noi diventa davvero difficile".

"Sarà mia premura continuare a richiedere le informazioni di cui sopra agli organi preposti alla loro diffusione ed a valutare gli eventuali motivi per i quali queste non stiano pervenendo al nostro comune ed ovviamente di ciò informerò tutti voi non appena possibile" assicura Comi.

"Nel frattempo - conclude il sindaco di Calcie - ringrazio i calicesi per avere dimostrato in questi difficili mesi un’attenzione notevole alla situazione in corso e ad essersi adeguati prontamente alle normative richieste, cittadini commercianti impiegati comunali genitori e bambini del paese. Insomma... tutti o quasi".

Redazione