Il passato cda di Ata nuovamente nel mirino del comune di Savona. Nell’assemblea dei soci è stato deciso, dopo un approfondimento di uno studio legale di Milano successivo alle relazioni dello studio Briata e Strada, di dar vita ad un’azione di responsabilità contro la passata gestione della municipalizzata del comune di Savona.
Palazzo Sisto e i soci porteranno quindi in Tribunale i precedenti vertici per capire oltre alle eventuali responsabilità anche la possibilità di ricevere un risarcimento di tipo economico che dovrà essere quantificato da un consulente tecnico.
Secondo le relazioni e le osservazioni dello studio legale già nel bilancio del 2014 si conosceva la difficile situazione dell’azienda e quindi i passati gestori avrebbero dovuto dichiarare il fallimento o dar vita ad una ricapitalizzazione.
A puntare il dito con una dettagliata arringa nell’assemblea dei soci l’assessore alle società partecipate e al bilancio Silvano Montaldo: “Abbiamo avuto conferma alla luce dell’ultimo parere che ci sono i presupposti per un’azione di responsabilità. Non si tratta di una novità ma abbiamo avuto una ulteriore precisazione di quello che era già stato deciso - spiega Montaldo - L’azione non è tra le più simpatiche, bisogna avere la massima cautela, perché si va a toccare gli interessi delle persone, dobbiamo vedere se ci sono presupposti e capire. Non si tratta di una decisione di natura politica, ma è stata presa con diversi pareri legali che dicono la stessa cosa”.
“Se fosse un’azienda privata uno può decidere di fare quello che vuole, ma in una società pubblica il capitale è di tutti, bisogna quindi fare chiarezza. Vogliamo verificare che il denaro pubblico sia stato speso in una maniera coerente - ha continuato l’assessore al bilancio - rimettiamo quindi giudizio ad un giudice terzo per capire se ci sono i presupposti. Il percorso è lungo, i legali faranno le loro motivazioni”.
Proseguono intanto le indagini della Procura per quanto riguarda invece l’azione penale riguardante le accuse di falso in bilancio nei confronti degli ultimi due cda.