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Politica | 07 settembre 2020, 13:21

Finale, anche il gruppo "Finale in Movimento" si schiera con Cervone per la presidenza del Consiglio Comunale

"Il suo cambio di casacca non ci fa disconoscere i meriti acquisiti negli anni: sarebbe l'ideale ago della bilancia"

Finale, anche il gruppo "Finale in Movimento" si schiera con Cervone per la presidenza del Consiglio Comunale

"In seguito alla rinuncia alle deleghe dell’ex assessore Delia Venerucci ed alla conseguente ripartizione delle cariche, che vede come nomina ad assessore l’ex Presidente del Consiglio Comunale Franco De Sciora, resta da capire chi sarà il prescelto per ricoprire il ruolo che lo stesso De Sciora ha da poco abbandonato".

E' questo l'interrogativo che da qualche giorno si pongono le forze politiche di Finale Ligure, dopo i recenti cambiamenti all'interno della giunta (LEGGI QUI). L'incarico dovrà essere assegnato con votazione nella prossima adunanza consigliare, e su chi dovrebbe ricoprire questo ruolo ha le idee ben chiare il gruppo "Finale in Movimento".

"L’idea della maggioranza era proprio quella di proporre, come nuovo sostituto del Presidente del Consiglio, l’ex assessore Delia Venerucci, che andrebbe quindi a ricoprire una carica che diventerebbe, di fatto, compatibile con gli impegni lavorativi della dottoressa Venerucci. Noi, però, vogliamo proporre al sindaco una soluzione alternativa, associandoci a ciò che è stato affermato dal gruppo di Minoranza 'Le Persone al Centro': il Presidente del Consiglio ideale potrebbe essere priorio il consigliere Pier Paolo Cervone" si legge, non senza sorpresa, nella nota diramata.

"Le motivazioni che ci portano a rilasciare una dichiarazione di questo tipo sono molteplici - spiegano dal gruppo -, ma in primo luogo risalta l’importanza politica ed istituzionale acquisita da Pier Paolo Cervone nel corso degli anni trascorsi nella politica finalese. Ribadiamo, in ogni caso, il nostro parere assolutamente negativo in merito al suo recente cambio di casacca, ma questo non fa sì che i meriti acquisiti negli anni dal consigliere Cervone debbano essere disconosciuti".

"Pier Paolo ha sempre avuto una grande capacità di dialogo, e sarebbe potenzialmente l’ideale ago della bilancia per un Consiglio Comunale che necessita di un Presidente in grado di fornire una certa garanzia - aggiungono -, all’interno di un sistema che si basa sull’esaltazione della capacità della Maggioranza di poter prendere decisioni, a discapito però della capacità di una Minoranza comunque sempre presente di poter rappresentare appieno i cittadini che non hanno votato la Giunta Frascherelli bis".

"Speriamo che le nostre parole siano, in qualche modo, ascoltate dalla Giunta Frascherelli, che dovrebbe saper riconoscere i meriti del Consigliere Cervone, affidandogli una carica reale, e non un ruolo appositamente creato a mo’ di specchietto per le allodole, per giustificare un’inserimento in Minoranza tutt’altro che convenzionale" conclude la nota.

Redazione

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