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Politica | 07 settembre 2020, 18:15

Disabilità e non autosufficienze, Melis (M5S): “È ora di realizzare una reale e compiuta parità sociale”

"Una parità cui dedicare risorse e politiche fattive e non, come abbiamo intravisto nel 2015, solamente promesse. O peggio: mezze promesse"

Disabilità e non autosufficienze, Melis (M5S): “È ora di realizzare una reale e compiuta parità sociale”

Le disabilità e le non autosufficienze non hanno ricevuto, in questi 5 anni di centrodestra, le dovute attenzioni. Non solo. Facciamo addirittura fatica ad accusare la Giunta uscente di non aver rispettato il proprio programma. La ragione? È semplice: alle persone non autosufficienti o con disabilità, infatti, quel programma dedicava davvero poco e quel poco va cercato tra le pieghe di un documento farraginoso che diceva tutto e niente”, dichiara Andrea Melis, candidato alle prossime elezioni regionali del M5S.

In merito, il M5S in Consiglio Regionale ha sempre alzato la voce - prosegue Melis - ricordiamo bene la richiesta di convocare un tavolo regionale permanente in grado di affrontare seriamente il tema della disabilità e della non autosufficienza in Liguria e di dare finalmente quelle risposte che genitori di pazienti disabili e associazioni di settore attendono da troppe anni a livello di tariffe, gestione dei posti letto nelle strutture e sostegno alle famiglie, sulle cui spalle oggi ricade il peso dell'intero settore”.

Settore che nel nostro programma invece è chiaramente richiamato nel punto 1, 'Salute Pubblica e Sistema Sanitario Regionale', e senza troppi giri di parole. Noi vogliamo aumentare i fondi per le persone non autosufficienti e/o con disabilità, introducendo un assegno per l’assistenza personale per la vita indipendente e autodeterminata delle persone con handicap grave, e garantendo adeguate risorse per consentire alle persone con disabilità di vivere in maniera indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli ambiti della vita”, aggiunge ancora Melis. 

È ora di realizzare una reale e compiuta parità sociale. Una parità cui dedicare risorse e politiche fattive e non, come abbiamo intravisto nel 2015, solamente promesse. O peggio: mezze promesse” conclude infine il candidato alle elezioni regionali del M5S.

Cpe

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