In vista della riapertura delle scuole sono diverse le misure previste dal piano regionale: test rapidi entro poche ore per i bambini con i sintomi del covid e test 'drive through', ambulatori dedicati esclusivamente alla popolazione scolastica, un call center per rivolgersi all'hub regionale anti covid dell'ospedale Gaslini di Genova ed investimenti sul trasporto scuolabus.
Sono state illustrate a Genova dal presidente regionale uscente Giovanni Toti, dall'assessora regionale alla Sanità uscente Sonia Viale e dal commissario straordinario di Alisa Walter Locatelli: prevista l’attivazione di strutture 'drive through' ed ambulatori in ogni provincia per effettuare i tamponi che quindi non saranno fatti a casa.
"L'obiettivo - dicono Toti e Viale - è facilitare la vita dei genitori che senza prenotazione e trafile dopo il via libera del pediatra o del Gaslini potranno effettuare il test, stiamo lavorando sulla velocità dei tamponi agli eventuali casi sintomatici all'interno degli istituti; vogliamo fornire al sistema scolastico il miglior supporto sanitario e la migliore capacità di screening dei casi; stiamo lavorando affinché nell'ore successive ogni famiglia possa effettuare il test rapido e poi il test definitivo in strutture dedicate".
"La procedura nazionale – concludono – prevede che la misurazione della febbre sia a carico delle famiglie, una sorta di autocertificazione, se il bambino ha una temperatura superiore a 37.5 non deve essere portato a scuola e la famiglia deve rivolgersi al pediatra o all'hub del Gaslini"; nell'eventualità di contatto con caso positivo è confermato l'isolamento obbligatorio di 14 giorni per tutte le persone interessate.
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