Attualità - 09 agosto 2020, 13:42

Milano-Sanremo, il nuovo percorso convince ma le temperature a marzo saranno decisive. Vegni (Rcs): "Valuteremo, il clima sarà determinante"

Il nuovo percorso in provincia di Alessandria, Asti e Cuneo è stato promosso da organizzazione, squadre e ciclisti ma il ritorno nel savonese potrebbe non essere una chimera. "Nessuna rivalsa nei confronti di nessuno, tutte le scelte saranno fatte per il meglio della corsa"

Un percorso sicuramente suggestivo, particolare, colorato e anche a tratti impegnativo e che Rcs, organizzatrice della corsa, valuterà se riproporre o se tornare sulla costa ligure.

Ieri si è svolta la Milano-Sanremo che per la prima volta dopo 111 anni non ha attraversato i comuni costieri del savonese, un'edizione inedita che ha toccato alcuni comuni della provincia di Alessandria, Asti, Cuneo ed ha attraversato il Colle di Nava arrivando poi ad Imperia. Un nuovo tracciato che gli organizzatori hanno benedetto ma che però potrebbe essere di difficile collocazione nel classico periodo di marzo per via del clima.

Con il direttore area ciclismo Rcs Sport Mauro Vegni abbiamo fatto il punto della giornata di ieri soffermandoci sul nuovo tracciato e sul futuro della classicissima.

"E' assolutamente piaciuta, ci sono stati dei commenti positivi da parte delle squadre e dei corridori, si tratta di percorso che in qualche modo risulta meno stressante rispetto a quello sull'Aurelia: le strade sono ben messe, belle larghe come nella discesa su Imperia. in qualche modo è risultato un percorso soddisfacente, è cambiato il tipo di corsa ed è leggermente più dura, ci sono stati vantaggi e svantaggi, come ad esempio il gran caldo".

Il clima a marzo in primavera sarà sicuramente più temperato nel cuneese e nell'astigiano rispetto alla riviera, un tema per il quale l'organizzazione potrebbe optare per il ritorno nel savonese.

"Sicuramente sarà un elemento da valutare, un conto è farla ad agosto e l'altro è correre a marzo, l'elemento clima sarà importante e quasi determinante, una giornata di pioggia e freddo può risultare assolutamente fondamentale. Non è la stessa cosa rispetto a stare al mare" continua Vegni.

Le prime voci parlano di una conferma definitiva del tracciato di ieri, una soluzione che però è naturalmente al vaglio di Rcs.

"Per il momento mi godo di portare il fatto il fatto di aver portato casa un'altra storica gara, le riflessioni avremo tutto il tempo di farle, non c'è niente di detto e fatto. Chiuderemo con il periodo con il Gran Piemonte e il Lombardia e poi faremo riflessioni, che andranno fatte non solo per parte paesaggistica e stradale ma anche per il clima, è tutto da valutare" prosegue.

"Non esiste un'ipotesi da parte mia di ritorsione nei confronti di nessuno, mi è dispiaciuto che non sia colta l'importanza di far svolgere la gara che promuove in 200 paesi quei territori, poteva essere una ripartenza importante della nostra Italia. Del resto al centro ci sono state preoccupazioni che altri non si sono fatti e si poteva provare a superarle, mi è dispiaciuto un atteggiamento precostituito in partenza, ma ripeto nessuna rivalsa nei confronti di nessuno, tutte le scelte saranno fatte per il meglio della Milano-Sanremo" conclude il direttore dell'area ciclismo di Rcs Sport.

Luciano Parodi