Sanità - 31 luglio 2020, 13:30

In Liguria l'indice di contagio da Covid-19 sale. Il dottor Anselmo: "Diffusione del virus inferiore. Ma la differenza la fanno i comportamenti"

Il primario di malattie infettive del San Paolo analizza l'evoluzione del virus: "Potrebbe aver raggiunto un equilibrio ospite/ospitante. Ma dobbiamo ancora vedere"

Foto tratta dalla pagina Facebook ASSFAD Onlus

"Purtroppo l'indice di contagio della Regione Liguria è risalito oltre 1, certamente la differenza la fanno i comportamenti delle persone e soprattutto l'essere a non suffciente distanza fisica magari anche senza protezione individuale. Tutto ciò diventa ancora più pericoloso se questa noncuranza viene gestita in luoghi più ristretti e senza distanziamento fisico sufficiente". Si apre così l'intervista rilasciata da Marco Anselmo, primario di malattie infettive all’Ospedale San Paolo di Savona, e riportata sulla pagina Facebook di ASSFAD Onlus (Associazione savonese studio e cura malattie fegato e apparato digerente). Oggetto delle parole del medico savonese è il Coronavirus con un approfondimento particolare sulla situazione dell'ormai noto cluster di Savona.

"La diffusione del virus è sicuramente molto inferiore ai mesi che ci hanno preceduto - prosegue Anselmo - la sostanziale differenza è la tracciabilità delle persone infette e la capillare esecuzione dei tamponi di controllo (su questo versante si continua a fare un buon lavoro) tanto è vero che dal cluster savonese dopo i primi giorni in cui sono cresciuti i numeri dei positivi ci si è attestati su un numero di positivi che è rimasto pressochè invariato. Come si era già ventilato in precedenza il virus 'desidera' modificarsi e qualche volta non lo fa a proprio vantaggio ma a quello dell'ospite, potrebbe aver quindi raggiunto un equilibrio ospite/ospitante favorevole per tutti e due. Ma questa è una storia che dobbiamo ancora vivere appieno".

redazione