Attualità - 28 luglio 2020, 10:09

Treni affollati: Assoutenti chiede forze dell'ordine ed esercito per presidio sanitario

La lettera aperta alla ministra Lamorgese da parte di Assoutenti e comitati locali aderenti

Giovedì 24 luglio si è svolta su sollecitazione di Assoutenti e di tutte le Associazioni Liguri dei Consumatori aderenti alla CLCU, insieme ai Comitati Pendolari Federati Assoutenti e grazie all’organizzazione di Regione Liguria un importante vertice dedicato alle gravi ripercussioni sulla circolazione ferroviaria prodotte dall’affollamento dei viaggiatori e dalla difficile applicazione delle normative di prevenzione sanitaria post Covid19. Da qui l'invio di una lettera alla ministra Lamorgese.

Secondo Assoutenti, a 2 mesi dalla ripartenza i flussi dei viaggiatori non sono ancora adeguatamente governati dalla Impresa Ferroviaria e dalla Polfer. I viaggiatori vista la disponibilità ridotta di posti sui treni DPLH si riversano sui treni regionali, dove esiste un problema di “immunità di gregge” attraverso l’elusione delle misure di distanziamento, l’elusione dell’obbligo di indossare le mascherine, e l’assenza continuativa di un filtro preventivo a terra.

"Il problema è acuito dal fatto che l’Impresa Ferroviaria afferma di non poter comminare sanzioni economiche né a chi non indossa la mascherina, né a chi accede (senza titolo di viaggio adeguato) su treni regionali a posti contingentati. Come consumatori e come pendolari non possiamo accettare di pagare, soprattutto noi, i riflessi negativi di questa situazione".

Assoutenti, le Associazioni dei Consumatori aderenti alla CLCU e i Comitati Pendolari Federati a fronte di una situazione non governata dall’Impresa Ferroviaria e potenzialmente pericolosa per i viaggiatori, hanno richiesto il presidio di tutte le stazioni della Liguria da parte delle Forze dell’Ordine, eventualmente coadiuvate dall’Esercito al fine di controllare gli afflussi e verificare il possesso di adeguati titoli di viaggio per l’accesso ai treni e il possesso di idonee mascherine. 

Le Organizzazioni scriventi hanno altresì richiesto la scorta delle stesse Forze dell’Ordine sui treni Regionale e IC al fine di sanzionare, come previsto dalle vigenti disposizioni (vedasi multe da 400 euro comminate a Milano sulla metropolitana a chi non indossava la mascherina o in Campania da 1000 euro per i medesimi trasgressori), coloro che non facciano costante uso della mascherina.

Trenitalia, nel corso della riunione, si è detta totalmente d’accordo riguardo alla richiesta di utilizzo di forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Polizie Locali) ed esercito per garantire regolare afflusso ai binari e la salita sui convogli esclusivamente agli abbonati e ai viaggiatori in possesso di regolari titoli di viaggio e per garantire il rispetto delle norme di sicurezza anti Covid19.

Pertanto gli scriventi chiedono alla Ministra degli Interni e ai Prefetti competenti sul territorio il rispetto delle leggi e delle disposizioni sanitarie attraverso la dislocazione di contingenti adeguati di Forze dell’Ordine (oltre la consueta e purtroppo carente Polfer potrebbero essere impiegati Agenti della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, agenti delle Polizie Locali ed Esercito dell’operazione “Strade sicure”

Redazione